06/09/2022 – Pensionamenti 2023: ulteriori informazioni

Durante la riunione in videoconferenza di ieri lunedì 5 settembre sono emerse, da parte delle organizzazioni sindacali presenti, le seguenti osservazioni:

  1. la richiesta di spostare la data ultima per la presentazione delle domande di cessazione fissata al 21 ottobre, almeno al 31/10/2022. Questo  per consentire agli interessati di verificare presso le scuole la loro situazione pensionistica e alle segreterie di avere più tempo per individuare, utilizzando anche le indicazioni che perverranno dal MI e INPS, i nominativi  del personale della singola scuola che alla data del 31/08/2023 dovrà essere collocato in pensione d’ufficio;
  2. si è evidenziata la questione dei dipendenti che compiendo i 67 anni entro il 31/08/2022 e non avendo i 20 anni di contribuzione necessari per la pensione, hanno chiesto la permanenza in servizio dopo tale data. Molti dirigenti hanno negato la proroga, che tra l’altro non doveva essere richiesta, da coloro che hanno il primo contributo dopo il 01/01/1996 in quanto totalmente nel sistema di calcolo contributivo. Calcolo contributivo che consente il pagamento della pensione di vecchiaia solo se l’importo pensionistico mensile sia pari o superiore a 1,5 volte l’assegno sociale, altrimenti si debbono raggiungere i 71 anni, quando sono richiesti solo 5 anni di contribuzione ed il pagamento non è vincolato all’assegno sociale. Situazione che oltre a creare situazioni spiacevoli sarà oggetto di contenzioso.
  3. si è chiesto di inserire nella circolare di prossima emanazione indicazioni relativamente alle modalità di richiesta e concessione della proroga del servizio;
  4. è stata presentata la richiesta che, anche per i docenti incaricati di religione cattolica, si possano maturare i requisiti richiesti per la cessazione, entro il 31/12 dell’anno di pensionamento.

Al termine della riunione i rappresentati dell’INPS presenti (Dirigente – Gabriele Uselli, dott. Edoardo Varano, dott. Luigi Pallotta) hanno fornito la seguente situazione alla data del 31/08/2022, relativamente alle domande presentate per la cessazione dal 01/09/2022:

  • Le domande di pensione liquidate sono state il 92%, quindi gli interessati hanno avuto la continuità tra il cedolino stipendiale di agosto, nel quale è stati pagati gli 8/12 della tredicesima mensilità, e il pagamento della pensione nel mese di settembre;
  • Le domande di pensione certificate sono state il 99,9%, quindi tale percentuale di pensionandi hanno avuto la certificazione del diritto a pensione ed il pagamento avverrà, è stato assicurato, per chi non rientra nel 92%, entro fine settembre o inizio ottobre 2022:
  • La percentuale delle domande non ancora certificate, a livello Nazionale, è irrisoria e riguarda casi particolari o privi della corretta certificazione;
  • Si spera che per il prossimo anno le percentuali sopra riportate, anche tenendo conto della forchetta temporale più ampia, possano aumentare raggiungere il 100% sia come liquidazione che certificazione;
  • Nella speranza che si tengano in considerazione le osservazioni che saranno inviate o quelle emerse nella riunione, restiamo in attesa della pubblicazione del D.M. e della Circolare relativi al pensionamento 2023.