20/08/2022 – Docenti e personale ATA neo nominati in ruolo 2022: adempimenti entro il 30/09/2022

Breve vademecum sulle immissioni in ruolo di personale docente e a.t.a.

IMMISSIONI IN RUOLO – ANNO di FORMAZIONE e di PROVA

Per il personale DOCENTE

Il periodo di prova dura un anno scolastico.

Nello stesso anno c’è l’obbligo della partecipazione alla formazione.

Viene richiesto lo svolgimento di almeno 180 giorni di servizio nel corso dell’anno scolastico di cui almeno 120 per attività didattiche.

Sono computati nei 180 giorni di servizio:

tutto il servizio svolto dall’inizio dell’anno scolastico al termine delle lezioni;

comprese le domeniche, le festività, il giorno libero e le sospensioni delle attività didattiche;

i primi 30 giorni del congedo obbligatorio per maternità;

i periodi di interruzione delle lezioni per ragioni di pubblico interesse (locali per seggi elettorali, profilassi…).

Non sono utili:

i giorni di congedo ordinario e straordinario, di permesso e di aspettativa a qualunque titolo fruiti.

Sono compresi nei 120 giorni di attività didattiche:

i giorni effettivi di insegnamento;

i giorni impiegati per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica (attività valutative, progettuali, formative, collegiali)

Fermo restando l’obbligo formativo di 50 ore di formazione per tutti, i 180 giorni di servizio e i 120 giorni di attività didattica sono ridotti proporzionalmente per i docenti in servizio su part-time e spezzoni orario.

Le attività formative per il periodo di prova hanno una durata complessiva di 50 ore.

Al docente neo immesso in ruolo viene affiancato un tutor designato dal dirigente scolastico, sentito il parere del collegio dei docenti.

Al termine dell’anno di formazione e prova il docente sostiene un colloquio innanzi al comitato di valutazione, composto dal D.S., dal tutor e da tre docenti dell’Istituto.

Il dirigente scolastico procede infine alla valutazione sulla base dell’istruttoria compiuta.

Per il personale ATA

Il periodo di prova decorre dalla data di assunzione in servizio e dura:

2 mesi per l'area A (collaboratore scolastico)

4 mesi per le altre aree

I mesi devono essere di "servizio effettivamente prestato" (vedi sopra personale docente).

La malattia ed altre assenze interrompono il computo del periodo.

In caso di assenza per motivi di salute, si ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di 6 mesi, trascorsi i quali l'Amministrazione può recedere dal contratto.

Il periodo di prova si intende superato se trascorsi i 2 o 4 mesi non si ricevono comunicazioni contrarie dal Dirigente scolastico, salvo il diritto alla proroga.

IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE DOCENTE E ATADOCUMENTI DI RITO

Il neoassunto deve fornire “in tempi brevi” (C.M. 29.7.2003, n. 65) la documentazione di rito per l’accesso ai pubblici impieghi e per l’accesso alla cattedra o al posto, pena l’annullamento della stipulazione del contratto o la risoluzione del rapporto di lavoro eventualmente già instaurato.

I requisiti per l’accesso all’impiego sono documentati con la presentazione dei seguenti certificati:

Autocertificazione, ai sensi dell’art. 46 e seguenti D.P.R. 445/00, di:

- nascita;
- cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
- assenza di condanne penali;
- godimento dei diritti politici;
- posizione nei confronti degli obblighi di leva;
- possesso del titolo di studio;
- possesso dell’abilitazione;
- possesso di eventuale specializzazione per il sostegno;
- non avere rapporti di impiego pubblico o privato;
- non trovarsi in alcuna delle incompatibilità previste dall’art. 508 del D. Lgs. 297/94 (per il personale docente) oppure dall’art. 58 del D. Lgs. 29/93 (per il personale ATA).