27/11/2020 – La DDI – Chi decide criteri e modalità ?

La risposta. Il collegio dei docenti.

Nonostante le norme siano chiare c’è ancora chi si ostina ad adottare la DDI decidendolo da solo o con la partecipazione di poche altre persone.

Bastino tre riferimenti per convincere gli ostinati . E’ un nostro auspicio.

L’informazione è anche e soprattutto per i docenti, che di questa scelta hanno la responsabilità.

Da “Linee guida per la Didattica digitale integrata – allegato A al decreto n. 89 del  7.8.2020”

Il Collegio docenti è chiamato a fissare criteri e modalità per erogare didattica digitale integrata, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, anche in modalità complementare, affinché la proposta didattica del singolo docente si inserisca in una cornice pedagogica e metodologica condivisa, che garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica. Al team dei docenti e ai consigli di classe è affidato il compito di rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità.

Art. 1 co. 2. CCNI del 25.10.2020

La DDI si svolge nel rispetto della libertà di insegnamento, delle  competenze degli Organi collegiali e dell’autonomia progettuale e  organizzativa delle istituzioni scolastiche.

Dpcm del 3 novembre 2020 – art. 1, co. 9 lett. s

s)  le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275.

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