12/11/2020 – Tavolo permanente sulla sicurezza – Occorrono soluzioni condivise e concertate.

Si è svolto, da remoto, il primo incontro del tavolo permanente sulla sicurezza organizzato per conto del Ministero dell’Istruzione dal Capo Dipartimento delle risorse finanziarie.  All’incontro erano presenti tutte le Organizzazioni sindacali rappresentative e quelle dell’area Istruzione e Ricerca, il Comitato tecnico scientifico, l’INAIL e il Ministero della Salute.

Alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica, il Tavolo sulla sicurezza a parere dello SNALS-Confsal dovrà avere le seguenti funzioni e compiti:

• gestione condivisa dell’attuazione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio relativamente all’evoluzione della situazione epidemiologica;

• analisi delle questioni di maggiore interesse e delle criticità pervenute al Ministero, agli USR e alle Organizzazioni sindacali;

• formulazione di indicazioni agli USR per il coordinamento regionale, attraverso i Tavoli regionali di coordinamento, delle azioni di prevenzione;

• formulazione di richieste al Ministero della Salute di eventuali e ulteriori misure proporzionate all’evolversi della situazione epidemiologica e volte ad assicurare la piena ed effettiva tutela della salute degli studenti e di tutto il personale scolastico coinvolto;

• monitoraggio dell’utilizzo delle risorse assegnate alle scuole e finalizzate alla piena attuazione del diritto all’istruzione in emergenza sanitaria;

• supporto con pareri e proposte alle scuole nelle iniziative didattiche in presenza per gli alunni disabili e nella ripresa delle attività laboratoriali previste dal Dpcm del 3 novembre;

• elaborazione proposte per rafforzare il collegamento istituzionale tra le istituzioni scolastiche e le strutture sanitarie pubbliche di riferimento, e per ottimizzare le procedure standardizzate da seguire per la gestione e la segnalazione alla ASL di sospetti casi COVID19, con la creazione di una rete di referenti COVID-19 presso i Dipartimenti sanitari.

Lo SNALS-Confsal, nel suo intervento, ha messo in luce che i problemi della sicurezza a scuola devono essere affrontati in un’ottica sistemistica ed in particolare con un raccordo specifico con i servizi territoriali della Sanità e con un’attenzione selettiva alla rimodulazione degli orari dei trasporti.

In particolare abbiamo sottoposto all’attenzione del Tavolo le seguenti richieste:

1. costituzione di un presidio sanitario nelle scuole;

2. incremento delle risorse economiche per ampliare i compiti del Medico Competente;

3. adeguamento del MOF alle nuove esigenze connesse al monitoraggio, al controllo dei contagi e delle segnalazioni e alle continue rimodulazioni ed applicazioni diversificate dei protocolli di sicurezza, con il recupero delle somme risparmiate con gli esami di Stato e con quelle previste dal DL 34/2020;

3. interventi specifici e selettivi sul sistema dei trasporti;

4. assegnazione nuove risorse per progetti speciali rivolti agli alunni disabili ed in particolare a quelli gravi e con disturbo dello spettro autistico;

5. incremento delle risorse per l’organico aggiuntivo per garantire la presenza in sicurezza di alunni e personale e le attività didattiche organizzate dalle scuole;

6. risorse specifiche per garantire la ripresa in sicurezza dei laboratori negli istituti tecnici e professionali. I gruppi classe andrebbero sempre almeno sdoppiati per evitare assembramenti nei laboratori dove ordinariamente operano docente di teoria, insegnanti tecnico-pratici ed assistenti tecnici.

Il Coordinatore del CTS ha assicurato che il Ministero della Salute ha già elaborato una serie di indicazioni tecniche che rispondono alle sollecitazioni espresse dallo SNALS-Confsal e dalle Organizzazioni Sindacali presenti e che sono state trasmesse alle Regioni ed ai Dipartimenti di Prevenzione ma ha ammesso che sussistono ancora ritardi nell’attuazione delle misure e delle procedure attuative.

Le prossime riunioni del Tavolo sulla sicurezza affronteranno il problema dei trasporti, dell’area delle povertà e del disagio e dell’assistenza alle famiglie.