07/06/2020 lunedì 8 giugno – sciopero dell’intera giornata- Dalle ore 10.00 PRESIDIO in Piazza Ferretto – Mestre

 La sintesi delle rivendicazioni:

• un piano straordinario di investimenti al fine di rendere possibile la ripresa in condizioni di sicurezza delle attività scolastiche in presenza;

• adeguate risorse economiche, per consentire un necessario potenziamento degli organici, sia per il personale docente che per il personale Ata;

• la riduzione del numero di alunni per classe e consentire un a didattica per gruppi ridotti di alunni;

• il rispetto rigoroso del tetto massimo di 20 alunni per classe in presenza di alunni con disabilità;

• la piena funzionalità alle segreterie scolastiche, garantendo sorveglianza e rigorosa applicazione delle misure di sicurezza e anti-contagio in tutti i plessi e in ogni singolo piano degli edifici;

• Il consolidamento, a regime, della figura dell’assistente tecnico in tutte le scuole del primo ciclo;

• la revisione dei parametri per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche, attribuendo DS e DSGA titolari alle istituzioni scolastiche con almeno 500 alunni e individuando come limite massimo 900 alunni per ogni istituzione scolastica;

• assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2020 attingendo da graduatoria per soli titoli del personale con almeno tre anni di servizio

• rinnovo delle graduatorie provinciali con procedura on line entro agosto 2020 al fine di consentire l’accesso all’insegnamento ai nuovi aspiranti;

• l’emanazione del Bando di un concorso riservato per Dsga riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione con almeno tre anni di servizio sul profilo privi del titolo di studio specifico

Per l’Area della Dirigenza non sono più procrastinabili:

• gli interventi relativi alla responsabilità in materia di sicurezza;

• l’attivazione delle procedure relative alla rilevazione dello stress lavoro correlato dei dirigenti scolastici;

• l’erogazione delle risorse economiche necessarie a compensare il taglio del FUN a partire dall’anno scolastico 2017/18, in applicazione dell’Intesa sottoscritta il 20 dicembre 2019.

Per garantire un funzionamento delle scuole sono inoltre indispensabili specifici investimenti per:

• un piano di formazione di tutto il personale;

• il potenziamento degli strumenti informatici;

• assicurare un rinnovo contrattuale che sappia riconoscere le diverse professionalità operanti nel sistema scuola con risorse aggiuntive;

• provvedere a incrementare le risorse per il miglioramento dell’offerta formativa;

• intervenire in tema di edilizia scolastica se non altro per consentire di lavorare e studiare in edifici sicuri.

Vi sembrano delle buone ragioni per partecipare? Vi abbiamo già fornito –nei giorni scorsi – le istruzioni per aderire