DEF 2019 Cosa dice sulla Scuola.

Presentato dal presidente del Consiglio e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze al

Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2019

 

 

Vi proponiamo, in estrema sintesi, l’elenco degli argomenti che riguarda la Scuola, anche per una verifica delle “promesse” o delle cose fatte e qui contenute:

 

 

“Nel settore scolastico è necessario procedere alla redazione di un Testo Unico che sistematizzi in maniera organica le molte norme che riguardano la scuola e consenta un’opera di semplificazione legislativa complessiva.

 

Il Governo proseguirà gli sforzi diretti a limitare l’abbandono scolastico, mediante misure mirate all’incremento e all’arricchimento dell’offerta formativa

 

La Legge di Bilancio ha rivisto le norme per il reclutamento dei docenti di tutti gli ordini e i gradi della scuola, rendendo più snella e agevole la procedura concorsuale con l’obiettivo di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro.

 

L’alternanza scuola-lavoro – il cui nome è stato modificato in ‘Percorsi per le competenze trasversali’ dalla Legge di Bilancio per il 2019 – sarà rivista nelle sue Linee guida. La stessa legge prevede la riduzione dell’orario minimo obbligatorio: 90 ore nei Licei (ora sono 200), 150 nei Tecnici e 210 nei Professionali (attualmente 400), al fine di privilegiare percorsi di formazione di maggiore qualità. Gli istituti potranno comunque aumentare l’orario, in coerenza con i loro obiettivi formativi.

 

 

Sul sistema integrato di educazione ed istruzione. La precocità d’ingresso nel sistema di istruzione è riconosciuta come misura capace di accrescere il successo formativo nel corso della vita: in tal senso per garantire il successo formativo di ciascuno studente si presterà maggiore attenzione alle esigenze della fascia 0-3 anni.

 

La lotta alla dispersione scolastica, obiettivo fondamentale del Paese nel quadro europeo, passa anche per un incremento delle opportunità formative sul territorio.

A tal fine la Legge di Bilancio per il 2019 ha incrementato il tempo pieno e prolungato, prevedendo 2.000 posti aggiuntivi nella Scuola primaria.

 

Con particolare riguardo agli strumenti per una educazione inclusiva e di qualità per tutti, sono allo studio diverse misure per garantire le prestazioni e i servizi necessari per raggiungere la piena inclusione scolastica e assicurare il diritto allo studio agli studenti diversamente abili o con bisogni educativi speciali.

 

Nel corso del 2018 è stata data attuazione al Piano Nazionale Scuola Digitale secondo le tempistiche programmate. A seguito della firma del decreto è stato pubblicato un avviso da 22 milioni destinato alle scuole statali per finanziare la progettazione e creazione di ambienti di apprendimento capaci di integrare nella didattica l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia

 

Tra le misure per la sicurezza degli edifici scolastici, il MIUR, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha avviato una mappatura satellitare degli edifici scolastici per poter verificare eventuali spostamenti degli stessi al fine di avviare tempestivamente i controlli. Sul portale del Ministero sono attualmente disponibili in chiaro tutti i dati presenti nell’anagrafe dell’edilizia scolastica.