16/12/2021 – nota dei sindacati in risposta al Ministro Bianchi per la trattativa riguardante il nuovo contratto mobilità
I sindacati, oggi 16 dicembre, hanno inviato una Nota congiunta in risposta al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Le sigle sindacali “dissidenti”, ovvero Flc-Cgil, Uil Scuola Rua, Snals-Confsal e Gilda Unams, hanno provveduto ad inviare, in data odierna, giovedì 16 dicembre 2021, al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, una nota congiunta in riferimento alla convocazione ricevuta per la trattativa riguardante il nuovo contratto mobilità per il prossimo triennio 2022/25.
Nota congiunta sindacati al ministro Bianchi di oggi, 16 dicembre
Nella Nota congiunta sottoscritta da Flc-Cgil, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda si fa riferimento alla “convocazione del Direttore Generale del Personale del MI relativa a una riunione di contrattazione decentrata integrativa, per la mobilità del personale scolastico.
Come Le è noto le scriventi segreterie, hanno interrotto le relazioni sindacali ed effettuato uno sciopero per rivendicare le risposte che il personale si attende per il rinnovo del CCNL, oltre che per sollecitare vere relazioni sindacali che siano in grado di fissare obiettivi condivisi e trovare le soluzioni per raggiungerli.
In questo contesto, riteniamo che sia preliminare oltre che opportuno un incontro, teso a verificare le condizioni con cui il governo intende portare avanti le azioni politiche sulla scuola che, per parte delle scriventi, meritano un affidamento sugli obiettivi generali e specifici di natura politica e negoziale da mettere in campo.
Tanto al fine di (ri) trovare le ragioni di un confronto che non può che partire dopo un esame di merito e di valutazione politica delle parti e non da convocazioni di cui si ignorano gli obiettivi che non possono essere derubricati ad incontri di natura tecnica”.