17/06/2021 – Assegno nucleo familiare 2021
A partire dal 1° luglio 2021 si dovrà rinnovare la richiesta degli assegni al nucleo familiare. A differenza degli altri anni, però, il periodo di erogazione degli ANF non sarà più dal 1° luglio al 30 giugno del prossimo anno, ma solo fino al 31 dicembre 2021. A partire dal 1° gennaio 2022 gli assegni al nucleo familiare saranno assorbiti dal cosiddetto “assegno universale”.
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno economico legato alle tipologie del nucleo familiare, al numero dei componenti e al reddito complessivo. L’ANF spetta per nucleo familiare che può essere composto da:
- il richiedente lavoratore;
- il coniuge che non sia legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente, o che non abbia abbandonato la famiglia;
- i figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, conviventi o meno;
- i figli ed equiparati maggiorenni inabili, purché non coniugati, previa autorizzazione.
Il reddito del 2020 assumerà rilevanza fino al 31 dicembre 2021.
Questo significa che la richiesta di ANF decorrente dal 1º luglio 2021 dovrà tenere in considerazione il reddito 2020 di tutto il nucleo familiare.
Per aver diritto agli ANF il reddito complessivo dev’essere costituito per almeno il 70% da redditi da lavoro dipendente o ad esso assimilati. Gli importi comunicati dall’INPS, con la circolare n. 60 del 21 maggio 2020 saranno validi fino al 31 dicembre 2021 con una maggiorazione di 37,50 euro al mese per figlio per le famiglie con uno o due figli e una maggiorazione di 55,00 euro in più per figlio nel caso di tre o più figli.
Per richiedere l’ANF, occorre sapere che:
- lo stesso nucleo familiare può beneficiare di un solo assegno;
- la domanda deve essere presentata ogni anno e devono essere comunicate tempestivamente le variazioni che comportino la cessazione o la rideterminazione dell’importo dell’assegno;
- l’assegno è esente dal calcolo delle ritenute previdenziali e fiscali, in quanto non concorre alla formazione del reddito;
- il diritto all’assegno si prescrive in cinque anni. E’ quindi possibile richiedere gli arretrati entro un periodo massimo di cinque anni.
Come richiedere l’assegno per il 2021
Il dipendente, in possesso dei redditi complessivi relativi all’anno precedente attestati dalla CU o dalla dichiarazione dei redditi, può presentare la richiesta dell’ANF al proprio ufficio/segreteria amministrativa utilizzando il modello di richiesta .
I modelli di domanda per l’attribuzione o rideterminazione dell’assegno al nucleo familiare per gli anni precedenti sono disponibili alla pagina “Modulistica“ del sito NoiPA .
Cosa fare quando non arriva l’accredito
Il pagamento dell’Assegno al Nucleo Familiare dipende dai tempi di lavorazione da parte dell’Ufficio Responsabile del Trattamento Economico di ciascuna Amministrazione. Se la lavorazione da parte dell’Ufficio Responsabile viene eseguita in un momento successivo rispetto alla decorrenza dell’assegno, NoiPA provvede a corrispondere, nella prima rata utile, tutti gli arretrati dovuti a partire dalla data di decorrenza dell’assegno. In ogni caso, chi non ha ancora ricevuto sul cedolino l’ANF, può rivolgersi:
- All’Ufficio che gestisce il trattamento economico;
- A ciascun Istituto scolastico con il quale il dipendente ha firmato il contratto, se supplente breve e saltuario.