Quali documenti possono essere utili per presentare la dichiarazione dei redditi 2020
DOMANDA:
Buongiorno, potreste dirmi che cosa vi servirà per fare la dichiarazione dei redditi?
RISPOSTA:
Elenco dei documenti utili per la dichiarazione dei redditi 2020 (anno d’imposta 2019)
- CARTA D’IDENTITÀ di ciascun contribuente;
- DICHIARAZIONE DEI REDDITI copia dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata (730 o REDDITI Persone Fisiche);
- CODICE FISCALE del coniuge e dei familiari A CARICO (nel caso in cui l’anno scorso la dichiarazione sia stata presentata tramite i nostri uffici, è necessario solo in caso di nuovi familiari a carico);
- VISURA CATASTALE degli immobili (terreni e fabbricati) o, in alternativa, atto d’acquisto (tali documenti non servono nel caso tali dati siano già in nostro possesso);
- CU 2020 (CERTIFICAZIONE DEL REDDITO) modello/i di certificazione del reddito di lavoro dipendente, di collaborazione, di pensione, di lavoro autonomo, disoccupazione, mobilità, cassa integrazione, maternità, somme percepite dall’INAIL a titolo di indennità temporanea (CU 2020) relativo all’anno 2019, compensi percepiti per attività sportive dilettantistiche(se superiori a € 7.500,00);
- CERTIFICAZIONI DI ALTRI REDDITI, quali:
- dividendi azionari(se partecipazioni di natura qualificata o se distribuiti da società residenti in paesi a fiscalità privilegiata non negoziati in mercati regolamentati);
- assegno di mantenimento a seguito di separazione legale o divorzio dei coniugi;
- altri redditi quali quelli derivanti da diritti d’autore, vendita di terreni a seguito di lottizzazione, cessione di immobili acquistati da non più di cinque anni;
- IMMOBILI, VARIAZIONI PROPRIETÀ in caso di variazioni nella situazione degli immobili, intervenute nel 2019 o nel 2020,è necessaria copia dell’ATTO NOTARILE o della DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE;
- IMMOBILI, LOCAZIONE nel caso d’immobili per i quali si riscuote un affitto dovrai fornire, per ciascun immobile, l’importo totale del canone riscosso nell’anno 2019. Nel caso d’immobili concessi in locazione in regime di cedolare e/o concordato del canone, è necessaria copia del contratto(se i relativi dati non sono già in nostro possesso);
- ACCONTI IRPEF / CEDOLARE versati a Giugno e Novembre nel caso in cui l’anno scorso tu abbia compilato il modello REDDITI Persone Fisiche 2019 o nel caso in cui, in corso d’anno, tu abbia effettuato il pagamento direttamente in banca o posta, dovrai fornirci copia dei versamenti effettuati.
Oneri detraibili e deducibili
- SPESE DETRAIBILI/DEDUCIBILI sostenute nel 2019 presentare le ricevute di pagamento relative a:
- ABBONAMENTO TRASPORTI PUBBLICI fornire copia documentazione comprovante la data del sostenimento della spesa e l’intestazione;
- AFFITTO copia del contratto di locazione per il godimento della detrazione nelle seguenti fattispecie:
- inquilini con contratto “libero” copia del contratto di locazione al fine del godimento della detrazione (nota 1);
- inquilini con contratto convenzionale copia del contratto di locazione al fine del godimento della detrazione (nota 2);
- detrazione per canone spettante ai giovani copia del contratto di locazione (nota 3);
- detrazione per trasferimento residenza certificato di residenza storico qualora si richieda la detrazione per effettuato trasferimento residenza nei tre anni (nota 4);
- ALTRI ONERI DETRAIBILI/DEDUCIBILI
- spese veterinarie;
- contributi riscatto laurea per persone a carico;
- spese per servizi di interpretariato di soggetti riconosciuti sordomuti;
- erogazioni a favore di partiti politici, di società ed associazioni sportive dilettantistiche;
- contributi a favore di società di mutuo soccorso, di associazioni di promozione sociale, onlus, istituzioni religiose, ecc.;
- contributi consorzi di bonifica;
- spese sostenute dai genitori adottivi per le pratiche di adozione di minore straniero;
- ASILI bollettini di pagamento 2019 relativi alle rette per gli asili nido(max € 632,00 per ogni figlio fino ai 3 anni d’età);
- ASSEGNI PERIODICI CONIUGE copia sentenza o dichiarazione personale attestante assegni periodici corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione, scioglimento, cessazione degli effetti civili del matrimonio, dichiarazione attestante le somme corrisposte nell’anno, codice fiscale del soggetto destinatario degli assegni;
- ASSICURAZIONI – Si tratta delle assicurazioni vita (caso morte), infortuni, quelle finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, quelle che hanno ad oggetto il rischio della non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. ATTENZIONE: dal 2018 è possibile detrarre anche quelle stipulate per la casa contro le calamità naturali. Necessaria la dichiarazione dell’assicurazione attestante somma versata (per le assicurazioni infortuni e vita sono necessarie le dichiarazioni che specifichino la quota detraibile o la condizione di detraibilità);
- ASSISTENZA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI spese per un importo non superiore a € 2.100,00 sostenute per gli addetti all’assistenza personale (badanti) nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana: lo stato di non autosufficienza può anche risultare da un certificato medico (non necessario un certificato d’invalidità);
- ATTIVITÀ SPORTIVE quietanze delle spese sostenute per ciascun figlio di età compresa fra 5 e 18 anni, per un importo non superiore a € 210,00 ciascuno, per iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e strutture sportive;
- BENI A REGIME VINCOLISTICO – Documentazione delle spese sostenute per manutenzione, protezione o restauro di beni immobili soggetti a regime vincolistico. La necessità dell’intervento deve risultare da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (da presentarsi al ministero per i beni ed attività culturali) se non prevista e disciplinata diversamente dalle norme. La detrazione è cumulabile con quella relativa al 50%, ma ridotta al 50%;
- BONUS VERDE (interventi di sistemazione del verde) Fatture e bonifici comprovanti le spese;
- CANI DA GUIDA PER NON VEDENTI documenti attestanti la spesa sostenuta;
- CASA, CREDITO D’IMPOSTA PER VENDITA E RIACQUISTO copia dei rogiti di vendita e di “riacquisto” di prima abitazione con richiesta benefici prima casa (nota 5);
- COLF E ADDETTI ALL’ASSISTENZA ricevute versamento contributi previdenziali per addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti, ecc.). Attenzione: qualora si tratti di assistenza a persona non autosufficiente è possibile detrarre anche le spese sostenute per retribuzioni nel limite di € 2.100,00 (vedi “assistenza a persone non autosufficienti”);
- CONTRIBUTI ED EROGAZIONI PER ISTITUZIONI RELIGIOSE copia dei bollettini di versamento o dei bonifici bancari e/o postali;
- CONTRIBUTI PREVIDENZA INTEGRATIVA contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali (c.d. previdenza integrativa) copia del contratto e dichiarazione dei versamenti effettuati rilasciata dalla banca/assicurazione;
- CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ricevute di versamento per contributi previdenziali (ad esempio contributi riscatto laurea, contributi alla cassa professionale, ricongiunzione o contributi “fondo casalinghe”);
- DISTURBI D’APPRENDIMENTO (DSA) ricevute comprovanti le spese sostenute a favore di studenti minorenni o maggiorenni , che debbano ancora ultimare la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori), che presentino disturbi dell’apprendimento. Necessario anche certificato medico che attesti il collegamento tra sussidio e disturbo;
- EROGAZIONI LIBERALI erogazioni a favore di ONG, di ONLUS, di ENTI UNIVERSITARI E DI RICERCA PUBBLICA, partiti politici, a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, associazioni sportive dilettantistiche, beni soggetti a regime vincolistico, a favore delle attività culturali ed artistiche, enti dello spettacolo, fondazioni operanti nel settore musicale;
- FUNERARIE spese funerarie sostenute nel 2019 (max € 1.550,00 per evento). La detraibilità non è più limitata alle spese a favore di familiari;
- HANDICAP spese sostenute per mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento, e quelle per sussidi tecnici informatici, relative a portatori di handicap, nonché per l’acquisto di motoveicoli ed autoveicoli adattati (anche non adattati se per il trasporto di non vedenti, sordomuti, soggetti riconosciuti portatori di handicap con gravità e invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione)in relazione agli stessi soggetti; in tali casi è necessario un documento comprovante il riconoscimento dello stato di invalidità o di portatore di handicap;
- IMMOBILI RISTRUTTURATI, ACQUISTO copia del rogito da cui risulti che l’immobile acquistato dall’impresa ha subito un intervento di restauro o di risanamento conservativo (nota 6);
- INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE fatture attestanti i compensi pagati a intermediari immobiliari per l’acquisto dell’abitazione principale, per un importo non superiore a € 1.000,00;
- MEDICHE E DI ASSISTENZA SPECIFICA (RICOVERO) ricevute spese mediche, dichiarazione attestante spese relative a ricoveri in istituti(questa fattispecie riguarda i soggetti che siano stati riconosciuti invalidi o portatori di handicap – in tal caso fornire anche copia di tale riconoscimento), spese per assistenza infermieristica e riabilitativa, ecc.;
- MEDICHE ricevute relative alle spese mediche sostenute, come ad esempio spese dentistiche, oculistiche, chirurgiche, di analisi, di ricovero, per protesi, Attenzione: nel caso in cui tali spese siano state parzialmente rimborsate ti chiediamo di fornire un’adeguata documentazione comprovante i rimborsi ottenuti in quanto, in molti casi, tali spese saranno detraibili solo parzialmente. Sono detraibili anche le spese per acquisto di alimenti ai fini medici speciali (inseriti nella sezione A1 del registro nazionale di cui all’art. 7 del decreto del Ministro della Sanità 8 giugno 2001) con esclusione di quelli destinati ai lattanti;
- MISURE ANTISISMICHE
- le ricevute relative alle spese sostenute nonché;
- il documento attestante i pagamenti tramite bonifico bancario. (nota 7);
- MOBILI (BONUS) ricevuta/fattura delle spese sostenute per mobilio grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni) con documentazione da cui risulti il pagamento tramite bonifico o moneta elettronica (ricordiamo che le spese sostenute nel 2019 sono detraibili solo per l’unità immobiliare per la quale sia stato fatto un intervento, che ha dato diritto alla detrazione del 50%, in data non anteriore al 1° gennaio 2018). Per quanto riguarda il bonus mobili per le giovani coppie è necessario fornire la documentazione che dimostri la convivenza da almeno 3 anni;
- MUTUI IPOTECARI E LEASING PER ABITAZIONE PRINCIPALE
- atto di compravendita e atto di mutuo relativi all’abitazione principale (nel caso in cui non sia già stato fornito negli anni precedenti);
- dichiarazione della banca o quietanze attestanti interessi passivi pagati relativi a mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione o, se stipulato a decorrere dal 1998, per la sua costruzione (si ricorda la possibilità di detrarre le spese notarili sostenute per la redazione del contratto di mutuo);
- contratto leasing e dichiarazione attestante somme versate nel corso dell’anno 2019;
- RISPARMIO ENERGETICO (DETRAZIONE 55% / 65%) Detrazione del 55% o 65% per le spese sostenute per una serie di interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti. La spesa sostenuta, il cui tetto massimo è variabile a seconda del tipo d’intervento, dal 2011 è detraibile obbligatoriamente in 10 quote annuali di pari importo. Le tipologie di intervento sono:
- riqualificazione energetica di edifici esistenti;
- interventi sull’involucro di edifici esistenti;
- installazione di pannelli solari;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
- installazione di dispositivi multimediali per il controllo remoto del riscaldamento, produzione acqua calda, climatizzazione;
- Per detrarre queste spese sono necessarie le copie delle fatture e dei relativi bonifici effettuati, copia dell’asseverazione effettuata da un tecnico abilitato, copia dell’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica, ricevuta dell’invio della documentazione richiesta all’ENEA;
- RISTRUTTURAZIONI IMMOBILI spese per “ristrutturazioni” d’immobili (detrazione del 50%). Sono necessari:
- tutte le ricevute relative alle spese sostenute nonché;
- il documento attestante i pagamenti tramite bonifico bancario;
- Nel caso di spese per ristrutturazioni condominiali è sufficiente la dichiarazione dell’amministratore;
- Attenzione: rientrano in queste spese quelle relative all’acquisto di un BOX di nuova costruzione che sia pertinenza di abitazione (nota 8), quelle relative all’acquisto di una caldaia, alle spese per la sicurezza dell’edificio quali porte blindate, cancelletti e antifurto, le spese di messa a norma degli impianti;
- SCUOLA, UNIVERSITÀ ricevute comprovanti spese per scuola primaria, secondaria primo e secondo grado, universitàe per corsi di specializzazione universitaria (anche università estere o private) e ricevute relative a spese per la frequenza di scuole d’infanzia (dai 4 ai 6 anni). Sono detraibili anche le somme relative alla mensa;
- STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE Spese relative a contratto di locazione di immobile destinato ad abitazione di studente universitario a condizione che l’università sia ubicata ad almeno 100 chilometri dal comune di residenza dello studente e in una provincia diversa. La detrazione spetta su un importo massimo di € 2.633,00. La detrazione spetta anche per i canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti di diritto allo studio, università, ecc..
Note
NOTA 1- Le attuali norme riconoscono una detrazione per tutti gli inquilini titolari di contratti di locazione relativi all’abitazione principale. L’inquilino ha diritto ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 300,00 a € 150,00.
NOTA 2 – Qualora il contratto di locazione rientri nei cosiddetti contratti in regime convenzionale o a canone concordato (di solito nella formula di durata 3+2) l’inquilino ha diritto ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 495,80 a € 247,90.
NOTA 3 – Le attuali norme riconoscono una detrazione a favore dei giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni che hanno stipulato un contratto di locazione per abitazione principale, purché questa sia diversa da quella dei genitori. La detrazione prevista è pari a € 991,60 a condizione che il reddito non superi € 15.493,71.
NOTA 4 – Qualora un lavoratore dipendente trasferisca la propria residenza per motivi di lavoro ad una distanza superiore a 100 chilometri dalla precedente residenza, in altra regione e sia titolare di un contratto di locazione, avrà diritto, per i primi tre anni, ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 991,60 a € 495,80.
NOTA 5 – La vendita ed il successivo riacquisto entro un anno di immobili acquistati con i “benefici prima casa” danno diritto ad uno credito pari all’imposta (iva o imposta di registro) pagata in occasione del primo acquisto, importo che in ogni caso non potrà superare quello pagato in occasione del secondo. Qualora il nuovo acquisto avvenga da privato tale credito potrà essere fatto valere già tramite il notaio in occasione della stipula dell’atto di “riacquisto”: nel caso in cui avvenga da impresa il credito dovrà necessariamente essere fatto valere in dichiarazione dei redditi.
NOTA 6 – L’acquirente o l’assegnatario di un immobile che abbia subito interventi di restauro o di risanamento conservativo ha diritto ad una detrazione del 50% da calcolare forfettariamente sul 25% del prezzo di vendita. Ai fini della detraibilità della spesa è necessario che la vendita o l’assegnazione sia effettuata entro 6 mesi dal termine dei lavori di ristrutturazione.
NOTA 7 – La detrazione è prevista nella misura del 65% per interventi la cui misura autorizzatoria sia stata attivata entro il 31 dicembre 2016 (per zone sismiche 1 e 2) per un importo massimo di 96.000 €. Per quelle la cui procedura sia stata attivata dopo il 1° gennaio 2017) per zone sismiche 1, 2 o 3) la detrazione spetta al 50, 70 o 80% a seconda della qualità dell’intervento, su 5 rate e per un importo pari a 96.000 € per anno. Le percentuali sono elevate a 75 o 85% per interventi su parti comuni di edifici condominiali. Le stesse percentuali vengono riconosciute in zona 1 anche nel caso di interventi su singole unità immobiliari, qualora si provveda a demolizione e ricostruzione con lo scopo di ridurne il rischio sismico.
NOTA 8 – L’acquisto di un box o di un posto auto di nuova costruzione è un intervento che rientra nella previsione della legge 27 dicembre 1997, n.449 (c.d. legge del 36%). La norma prevede la possibilità di detrarre un importo pari al costo sostenuto per la realizzazione del box o posto auto. A tale scopo è necessario richiedere un’attestazione al costruttore relativa a tali costi, procedere al pagamento tramite bonifico bancario avente i requisiti prescritti dalla stessa legge, inviare poi la comunicazione al Centro operativo di Pescara.