05/02/2025 – Decreto Milleproroghe, organico aggiuntivo del personale ATA, assunzione di idonei, mobilità e valutazione del servizio
L’analisi del Decreto Milleproroghe 2024 (Decreto-legge n. 202/2024) è in corso al Senato, dove è attualmente sotto esame da parte della Commissione Affari Costituzionali. Questo provvedimento, che è entrato in vigore il 28 dicembre 2024, deve essere convertito in legge entro il 26 febbraio 2025. Il termine per la presentazione delle modifiche è scaduto il 22 gennaio e ora il decreto è in calendario per l’Assemblea dall’ 11 al 13 febbraio. La normativa comprende 22 articoli che affrontano diverse aree, tra cui lavoro, economia, tasse, turismo, sport, agricoltura e amministrazione pubblica, con una particolare attenzione al settore scolastico.
Emendamenti proposti e argomenti principali
Sono stati presentati 1.266 emendamenti e il Senato sta esaminando quali di questi saranno segnalati e messi ai voti. Tra i temi più significativi per il mondo della scuola, emergono le seguenti proposte di modifica:
1) Prolungamento dell’organico aggiuntivo ATA per assicurare la continuità nella gestione amministrativa delle scuole;
2) Assunzione dei docenti idonei 2023, considerata già ammissibile, con l’intento di stabilizzare il personale educativo che ha superato le selezioni;
3) Mobilità su tutti i posti disponibili e opzioni di mobilità tra diverse aree, per agevolare il trasferimento del personale scolastico;
4) Valutazione del servizio effettuato dai docenti licenziati e riconoscimento del servizio di chi ha concluso con successo il periodo di prova, per garantire una maggiore protezione ai lavoratori precari.
Fasi successive e decisioni attese
Nei giorni a venire, il Senato inizierà a esaminare quali emendamenti saranno realmente approvati e quali modifiche verranno incluse nella versione finale del decreto. Il settore scolastico attende con particolare interesse le decisioni riguardanti la stabilizzazione del personale, le opportunità di mobilità e il riconoscimento del servizio dei docenti precari, questioni fondamentali per garantire una gestione più efficace della scuola italiana.