22/09/2024 – Supplenze 2024, via agli Interpelli. Segreterie invase da centinaia di riposte da docenti senza titolo. Snals chiede al Ministero di intervenire

Elvira Serafini Snals-Confsal chiede l’intervento del Ministero “Criticità e gravi difficoltà delle scuole nei primi interpelli per le supplenze”Il D.M. 88 del 16 maggio 2024 ha innovato la procedura di reclutamento relativamente alla assegnazione delle supplenze, in particolare quelle di competenza dei dirigenti scolastici in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto.

Il sistema degli interpelli ha sostituito quello delle MAD e la Nota Ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 ha indicato gli adempimenti che i Dirigenti Scolastici devono assicurare attraverso una serie di passaggi che rischiano di compromettere l’efficacia della novità introdotta per le supplenze brevi.

Dal territorio – scrive lo Snals – ci giungono segnalazioni di interpelli che ricevono centinaia di risposte

  • da parte di aspiranti che in molti casi sono privi di abilitazione o addirittura del titolo di accesso ai posti e alle classi di concorso richiesti.
  • candidature con palesi incongruenze tra le dichiarazioni e i curriculum
  • candidature che vengono inviate da agenzie e che non presentano alcuna rispondenza agli specifici avvisi.

Il risultato – prosegue il comunicato   è una situazione di elevata difficoltà delle segreterie scolastiche e dei dirigenti scolastici che si trovano a dover processare centinaia di candidature non idonee, con una mole di lavoro insostenibile, che mette a rischio il regolare inizio delle lezioni.

Snals chiede al Ministero di intervenire

Il sindacato Snals chiede un sollecito intervento del MIM affinché le scuole possano essere poste nelle condizioni di agire rapidamente e suggerisce una diversa soluzione all’esigenza di trasparenza nelle supplenze in caso di esaurimento delle graduatorie, ossia una specifica piattaforma nazionale sulla quale convogliare tutte le esigenze straordinarie delle scuole e le istanze di messa a disposizione dei docenti, con le relative preferenze, con la quale le scuole potrebbero individuare in maniera pubblica e trasparente le candidature rispondenti alle proprie esigenze.

Interpello e risposta da parte dei docenti senza titolo

Va detto che, in base all’OM n.88/2024 la scuola deve assegnare la supplenza con priorità al docente con abilitazione e/o specializzazione e poi ai docenti con il solo titolo. Ma se non arrivano candidature? Gioco forza si passerà ai docenti senza titolo. Si può impedire di inviare le candidature? Il sistema presenta, già dai primi giorni delle debolezze come evidenziate dal sindacato Snals.

Fonte: Orizzonte Scuola