09/03/2024 – Il concorso 2024 scuola secondaria viene chiamato “straordinario ter”, in realtà trattasi di concorso ordinario.
Concorso ordinario e concorso straordinario sono due termini ampiamente utilizzati nel contesto delle procedure di selezione per l’assunzione di personale nella scuola.
Dunque che differenza c’è tra concorso ordinario e straordinario?
Il concorso ordinario è una procedura standard per l’assunzione di personale, che prevede la pubblicazione di un bando di concorso e la successiva selezione dei candidati sulla base di criteri oggettivi. Questo tipo di concorso offre pari opportunità a tutti i partecipanti e si basa su principi di imparzialità, merito e legalità. Di solito, i concorsi ordinari vengono programmati e svolti periodicamente, secondo le norme stabilite dall’organizzazione in questione. I vantaggi di un concorso ordinario includono la possibilità di competere in condizioni paritarie e la trasparenza del processo di selezione. Gli esiti dei concorsi ordinari sono solitamente legati alle esigenze di assunzione delle organizzazioni coinvolte, garantendo una certa stabilità nell’offerta di posti di lavoro.
Il concorso straordinario è una tipologia di concorso più breve e più facile rispetto all’ordinario, non dà punti in graduatoria, non è abilitante, l’assunzione è a tempo determinato per il primo anno, è necessario acquisire dei crediti per poter passare in ruolo. In sostanza il concorso straordinario è una procedura di selezione che viene attivata in situazioni di emergenza, necessità immediate o esigenze particolari. A differenza dei concorsi ordinari, quelli straordinari possono essere indetti in qualsiasi momento, al di fuori delle scadenze predefinite.
In sintesi, il concorso ordinario e il concorso straordinario si differenziano principalmente per la tempistica, la procedura di pubblicazione e selezione, il limite di posti disponibili e l’utilizzo delle riserve preesistenti. Mentre il concorso ordinario segue un percorso standard, il concorso straordinario è attivato in situazioni di emergenza o necessità immediate.
I concorsi previsti dal nuovo reclutamento PNRR sono tutti concorsi ordinari, ma fino al 31 dicembre 2024 si svolgerà una fase straordinaria.
La fase straordinaria prevede l’indizione di due concorsi
- il primo è già stato bandito e la prova scritta è calendarizzata dal 13 al 19 marzo
- il secondo dovrebbe essere bandito a settembre/ottobre 2024
In questi due concorsi i requisiti di accesso sono più ampi rispetto a quelli previsti “a regime”, poiché oltre a titolo di studio + abilitazione, è possibile accedere con titolo di studio + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 oppure tre anni di servizio alle condizioni indicate.
Pertanto, requisiti “straordinari” prima della fase ordinaria dal 1° gennaio 2025.
Il carattere “straordinario” del concorso coinvolge anche la prove, perchè non ci sarà la prova preselettiva e la prova scritta sarà unica per tutte le classi di concorso e posti per cui si partecipa, esclusivamente a risposta chiusa.
E ancora, la modalità straordinaria prevede il completamento della formazione nella fase post concorso, con l’acquisizione dei 30 o 36 CFU utili per l’abilitazione.
La procedura straordinaria attualmente in atto rappresenta dunque una fase transitoria verso l’adozione completa di concorsi ordinari per la selezione del personale scolastico.
Questa fase transitoria è stata concepita per permettere l’accesso ai concorsi a determinate categorie, prima dell’istituzione definitiva delle procedure ordinarie.
Fonte: parzialmente tratto da Orizzonte Scuola