23/06/2023 – Misure a sostegno delle scuole colpite dalle alluvioni: l’informativa del MIM sul riparto delle somme stanziate.
Si è tenuta ieri al MIM, su richiesta delle organizzazioni sindacali, l’informativa sulle misure a sostegno delle istituzioni scolastiche in Emilia Romagna e negli altri territori colpiti dalle recenti alluvioni.
Si è quindi parlato del decreto alluvioni e delle risorse finanziarie stanziate e destinate alle scuole colpite dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023. Il decreto legge n.61/2023 istituisce un Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica con uno stanziamento di 20 milioni di euro per l’anno 2023, finalizzato, tra l’altro, all’acquisizione di beni, servizi e lavori funzionali a garantire la continuità didattica e a potenziare e supportare la didattica a distanza, nonché di attrezzature, arredi, servizi di pulizia, interventi urgenti di ripristino degli spazi interni ed esterni, servizi di trasporto sostitutivo temporaneo, locazione di spazi e noleggio di strutture temporanee. Pertanto, fino al 31 agosto 2023, le istituzioni scolastiche interessate potranno acquistare beni, servizi e lavori di qualsiasi importo, operando in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale. L’importo sopra indicato sarà ripartito tra le scuole mediante un decreto del MIM di concerto con il MEF. A questo scopo, prima della predisposizione dell’apposito decreto di riparto, è stata effettuata dal MIM una rilevazione dei fabbisogni atraverso gli UU.SS.RR. interessati che hanno provveduto a sentire tutte le scuole colpite dalle alluvioni. Al momento il fabbisogno rilevato richiede uno stanziamento di euro 8.734.735 appositamente ripartito tra le scuole. Il MIM ha quindi avviato una procedura straordinaria per assegnare subito queste risorse alle scuole mediante apposita richieta al MEF di anticipazione di tesoreria delle risorse stanziate per fronteggiare l’emergenza e, comunque, nelle more di questa anticipazione, la DGRUF ha inviato una comunicazione formale alle scuole comunicando l’importo loro assegnato permettendo così alle stesse di contabilizzare già da oggi le cifre e di avviare le procedure necessarie per l’acquisto di beni e servizi.
Le singole scuole potranno comunque accedere ad ulteriori stanziamenti di fondi in caso di accertamento di ulteriori fabbisogni.
Lo Snals-Confsal ha evidenziato:
- come il termine del 31 agosto sia troppo stringente;
- come sia necessario poter utilizzare i fondi stanziati anche per retribuire prestazioni aggiuntive sia di natura didattica che amministrativa;
- come resti aperta la ulteriore necessità per le scuole colpite da questa calamità di un organico aggiuntivo per il 2023/2024;
- come sia necessario per i territori interessati sospendere i nuovi processi di dimensionamento delle scuole in atto, evitando gli smembramenti o gli accorpamenti di plessi e sedi scolastici;
- la necessità di prevedere deroghe a livello di contrattazione integrativa regionale ai vincoli alle operazioni di utilizzazione ed assegnazione provvisoria del personale scolastico.
L’Amministrazione si è riservata di fare ulteriori approfondimenti anche eventualmente a seguito di modifiche al testo del decreto legge in sede di conversione in legge.