1° MAGGIO, LE SFIDE DEL LAVORO – SCUOLA, SERAFINI (SNALS): CONTRATTO SUBITO E FORMAZIONE STATALE. RICONOSCERE VALORE SOCIALE E PROFESSIONALE DI CHI EDUCA
Le dichiarazioni del Segretario Generale SNALS-Confsal, Elvira Serafini, a Napoli, per l’ottava edizione della Giornata del Lavoro Confsal, “Le SFIDE del LAVORO”:

Adnkronos
Scuola, Serafini (Snals): “Contratto subito e formazione statale”
“Riconoscere valore sociale e professionale di chi educa”
“La scuola è il primo luogo in cui si costruisce il futuro del lavoro. È qui che si formano le competenze, i cittadini, la coscienza collettiva. Eppure, troppo spesso, chi lavora nella scuola – insegnanti, personale, dirigenti – viene dimenticato, sottovalutato, penalizzato”. Lo ha dichiarato Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, a margine dell’ottava Giornata del Lavoro promossa dalla Confsal, in corso oggi in piazza del Plebiscito a Napoli.
“Lo Snals – ha aggiunto – chiede con forza che anche il mondo dell’istruzione entri nel Patto del Lavoro per il Lavoro. Serve riconoscere il valore sociale e professionale di chi educa, formare al cambiamento digitale tutelando i lavoratori, rinnovare i contratti, alleggerire i carichi burocratici e garantire risorse adeguate”. Serafini ha quindi rivendicato “un contratto serio, che permetta di vivere con dignità. Sosterremo con forza la sfida di un contratto già scaduto, che va ora rinnovato con urgenza e determinazione”.
“La scuola – ha sottolineato – deve poter essere davvero un luogo inclusivo, accessibile, aperto a tutti. Non può esserci futuro senza una formazione continua degli operatori scolastici, che deve essere a carico dello Stato, non dei singoli lavoratori. L’istruzione – ha concluso – non è un costo da tagliare, ma un investimento da proteggere. Il lavoro nella scuola è essenziale: non si vede, ma costruisce. E oggi lo rivendichiamo con dignità e determinazione”.
Scuola, Serafini (Snals): “Contratto subito e formazione statale”
La scuola non è un costo, ma un investimento da proteggere. E il lavoro di chi la fa vivere ogni giorno – insegnanti, personale ATA, dirigenti – va riconosciuto, valorizzato e sostenuto.” È il messaggio forte lanciato da Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, dal palco dell’ottava Giornata del Lavoro Confsal, in piazza del Plebiscito a Napoli.
L’intervista di Adnkronos al Segretario Generale SNALS-Confsal https://www.adnkronos.com/economia/scuola-serafini-snals-contratto-subito-e-formazione-statale_7nCtQ7VGw5clbnmXEVniKY
Orizzonte Scuola
La scuola come investimento, lo Snals rilancia il valore dell’istruzione per il futuro del Paese. Serafini: “Non ci può essere futuro se non c’è formazione”
La valorizzazione del lavoro nel settore dell’istruzione rappresenta una priorità imprescindibile per lo sviluppo del Paese.
Durante l’ottava Giornata del Lavoro Confsal, svoltasi in piazza del Plebiscito a Napoli, Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, ha lanciato un messaggio chiaro: “La scuola non è un costo, ma un investimento da proteggere. Il lavoro di chi la fa vivere ogni giorno – insegnanti, personale ATA, dirigenti – va riconosciuto, valorizzato e sostenuto”.
In un contesto di profonda trasformazione del mondo del lavoro, il sindacato si propone come portatore di “proposte serie” che guardano al futuro, costruendo un percorso che risponde alle esigenze del settore scolastico. La segretaria ha sottolineato come la scuola rappresenti “il midollo dello Stato”, in quanto luogo di formazione dei “cittadini del domani“. L’azione sindacale dello Snals si caratterizza per la capacità di programmare e proporre soluzioni che tengano conto delle future richieste professionali.
Il contratto come nucleo della dignità professionale
La principale richiesta proveniente dal mondo della scuola riguarda il riconoscimento della dignità professionale attraverso un “contratto serio” che offra condizioni economiche adeguate. “Il contratto è il centro, il nucleo, perché lì andiamo a mediare per quelle che sono le situazioni normative, ma è importante badare anche alla parte economica“, ha affermato Serafini.
Il sindacato si impegna a sostenere con determinazione le sfide legate al rinnovo contrattuale, considerando che si tratta di un accordo già scaduto, riferendosi al periodo 2022-2024. La contrattazione collettiva viene identificata come strumento fondamentale per garantire condizioni di lavoro dignitose e un adeguato riconoscimento economico per tutti gli operatori del settore scolastico.
Formazione continua come pilastro per il futuro
Un altro elemento cruciale evidenziato dalla segretaria dello Snals riguarda la formazione professionale, definita “importantissima” per affrontare le sfide future. “Non ci può essere futuro se non c’è formazione”, ha dichiarato Serafini, sottolineando come questa debba essere “continua e a spesa dello Stato”. Il sindacato ritiene che la formazione permanente non possa gravare economicamente sui lavoratori, che “già danno tanto” al sistema scolastico.https://www.orizzontescuola.it/la-scuola-come-investimento-lo-snals-rilancia-il-valore-dellistruzione-per-il-futuro-del-paese-serafini-non-ci-puo-essere-futuro-se-non-ce-formazione/
Gaeta.it
La scuola a Napoli, Snals chiede riconoscimento e nuovi diritti per il lavoro nel settore istruzione
A Napoli, Confsal e Snals evidenziano le difficoltà del lavoro nella scuola, chiedendo l’inserimento del comparto istruzione nel patto nazionale del lavoro e il rinnovo urgente dei contratti.
A Napoli, durante l’ottava giornata del lavoro promossa da Confsal, Snals ha evidenziato l’importanza della scuola e ha chiesto l’inserimento del comparto istruzione nel patto nazionale del lavoro, puntando su rinnovo contratti, migliori condizioni e formazione continua per garantire un sistema educativo inclusivo e valorizzato.
Nel cuore di Napoli, in piazza del Plebiscito, si è svolta l’ottava giornata del lavoro promossa da Confsal. Tra i protagonisti, Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, ha puntato i riflettori su una realtà spesso trascurata: il mondo della scuola. Dietro banchi e lezioni, spiega, si costruisce il futuro della società, ma chi lavora in questo settore riceve poco riconoscimento e si trova a fronteggiare contratti scaduti e condizioni pesanti. La mobilitazione lancia una richiesta netta: includere il comparto istruzione nel patto nazionale del lavoro e affrontare con urgenza i nodi vitali per insegnanti, personale e dirigenti.
Il ruolo centrale della scuola nella formazione del lavoro e della cittadinanza
La scuola non è solo un luogo dove si imparano nozioni, ma rappresenta la base per costruire competenze concrete, costruire la coscienza collettiva e formare i cittadini di domani. Elvira Serafini ha sottolineato proprio questo punto durante l’incontro a Napoli, mettendo in luce come spesso il lavoro svolto dentro le aule e nei corridoi delle scuole venga dimenticato o sottovalutato. Il personale scolastico, dagli insegnanti ai dirigenti, lavora per dare strumenti e consapevolezza fondamentali. Ma il riconoscimento sociale e professionale non segue. La mancanza di risposte adeguate si traduce in un senso di penalizzazione che mina la motivazione e riduce la tenuta del sistema.
Una visione rinnovata sul lavoro nella scuola
A quel punto, diventa fondamentale rinnovare la visione su quello che significa il lavoro nella scuola. Da troppo tempo, le criticità accumulate tra contratti scaduti, carichi di lavoro e burocrazia rallentano la capacità di rinnovare l’offerta formativa e accompagnare i giovani in modo efficace. Lo sguardo va rivolto con urgenza ai lavoratori: bisogna valorizzare il loro contributo e rendere più sostenibili le condizioni di lavoro dentro le strutture scolastiche italiane.
ScuolaLINK
Contratto scuola, Snals: rinnovo immediato e una formazione pagata dallo Stato
Lo Snals chiede il rinnovo immediato del contratto e formazione statale per il personale scolastico. Serafini: “La scuola non è un costo ma un investimento”.
La scuola italiana rappresenta il fulcro della formazione di competenze e cittadini consapevoli, ma il personale scolastico resta spesso ai margini delle priorità politiche. Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, ha ribadito a Napoli, durante l’ottava Giornata del Lavoro promossa dalla Confsal, la necessità di un contratto dignitoso e una formazione garantita dallo Stato.
Il Patto del Lavoro deve includere la scuola
Secondo Serafini, l’istruzione deve essere parte integrante del Patto del Lavoro, riconoscendo il valore sociale e professionale di insegnanti, personale ATA e dirigenti scolastici. È urgente rinnovare i contratti già scaduti, ridurre la burocrazia e potenziare la formazione digitale per affrontare le sfide future, garantendo così risorse adeguate e tutela per tutti i lavoratori del comparto.
Un contratto dignitoso per il personale scolastico
Serafini ha sottolineato che la scuola necessita di un contratto serio e aggiornato che permetta di vivere con dignità. Il rinnovo contrattuale non può più attendere e deve essere affrontato con decisione. La dirigente Snals ha evidenziato come il lavoro svolto nelle scuole, pur non sempre visibile, sia essenziale per la crescita del Paese e meriti un riconoscimento adeguato e strutturale.
Formazione continua a carico dello Stato
Un altro punto chiave è la formazione continua del personale scolastico, che deve essere garantita e finanziata dallo Stato, senza gravare sui singoli lavoratori. La scuola, ha ribadito Serafini, deve restare un luogo inclusivo e accessibile a tutti, rappresentando un investimento strategico e non un costo da tagliare. Solo così si potrà costruire un futuro solido e inclusivo per le nuove generazioni.
LO SPECIALE
Scuola, Serafini (Snals): “Contratto subito e formazione statale”
(Adnkronos) – La scuola non è un costo, ma un investimento da proteggere. E il lavoro di chi la fa vivere ogni giorno – insegnanti, personale ATA, dirigenti – va riconosciuto, valorizzato e sostenuto.” È il messaggio forte lanciato da Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, dal palco dell’ottava Giornata del Lavoro Confsal, in piazza del Plebiscito a Napoli.
Msn
Scuola, Serafini (Snals): “Contratto subito e formazione statale”
(Adnkronos) – “La scuola è il primo luogo in cui si costruisce il futuro del lavoro. È qui che si formano le competenze, i cittadini, la coscienza collettiva. Eppure, troppo spesso, chi lavora nella scuola – insegnanti, personale, dirigenti – viene dimenticato, sottovalutato, penalizzato”. Lo ha dichiarato Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, a margine dell’ottava Giornata del Lavoro promossa dalla Confsal, in corso oggi in piazza del Plebiscito a Napoli.
“Lo Snals – ha aggiunto – chiede con forza che anche il mondo dell’istruzione entri nel Patto del Lavoro per il Lavoro. Serve riconoscere il valore sociale e professionale di chi educa, formare al cambiamento digitale tutelando i lavoratori, rinnovare i contratti, alleggerire i carichi burocratici e garantire risorse adeguate”. Serafini ha quindi rivendicato “un contratto serio, che permetta di vivere con dignità. Sosterremo con forza la sfida di un contratto già scaduto, che va ora rinnovato con urgenza e determinazione”.
“La scuola – ha sottolineato – deve poter essere davvero un luogo inclusivo, accessibile, aperto a tutti. Non può esserci futuro senza una formazione continua degli operatori scolastici, che deve essere a carico dello Stato, non dei singoli lavoratori. L’istruzione – ha concluso – non è un costo da tagliare, ma un investimento da proteggere. Il lavoro nella scuola è essenziale: non si vede, ma costruisce. E oggi lo rivendichiamo con dignità e determinazione”.
VetrinaTV
Scuola, Serafini (Snals): “Contratto subito e formazione statale”
(Adnkronos) – La scuola non è un costo, ma un investimento da proteggere. E il lavoro di chi la fa vivere ogni giorno – insegnanti, personale ATA, dirigenti – va riconosciuto, valorizzato e sostenuto.” È il messaggio forte lanciato da Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, dal palco dell’ottava Giornata del Lavoro Confsal, in piazza del Plebiscito a Napoli. https://www.vetrinatv.it/wp-content/uploads/2025/05/Serafini_confsal.mp4
(Adnkronos) – “La scuola è il primo luogo in cui si costruisce il futuro del lavoro. È qui che si formano le competenze, i cittadini, la coscienza collettiva. Eppure, troppo spesso, chi lavora nella scuola – insegnanti, personale, dirigenti – viene dimenticato, sottovalutato, penalizzato”. Lo ha dichiarato Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals, a margine dell’ottava Giornata del Lavoro promossa dalla Confsal, in corso oggi in piazza del Plebiscito a Napoli. “Lo Snals – ha aggiunto – chiede con forza che anche il mondo dell’istruzione entri nel Patto del Lavoro per il Lavoro. Serve riconoscere il valore sociale e professionale di chi educa, formare al cambiamento digitale tutelando i lavoratori, rinnovare i contratti, alleggerire i carichi burocratici e garantire risorse adeguate”. Serafini ha quindi rivendicato “un contratto serio, che permetta di vivere con dignità. Sosterremo con forza la sfida di un contratto già scaduto, che va ora rinnovato con urgenza e determinazione”. “La scuola – ha sottolineato – deve poter essere davvero un luogo inclusivo, accessibile, aperto a tutti. Non può esserci futuro senza una formazione continua degli operatori scolastici, che deve essere a carico dello Stato, non dei singoli lavoratori. L’istruzione – ha concluso – non è un costo da tagliare, ma un investimento da proteggere. Il lavoro nella scuola è essenziale: non si vede, ma costruisce. E oggi lo rivendichiamo con dignità e determinazione”.