29/06/2023 – Nuove regole per i concorsi –
Per i concorsi banditi fino al 2026 è prevista una prova scritta da sostenere con l’ausilio di mezzi informatizzati, con più quesiti a risposta multipla.
La prova dovrà accertare le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
La redazione dei quesiti della prova scritta di cui al comma 10, anche a titolo oneroso, e’ assegnata a una o piu’ università o consorzi universitari ovvero enti pubblici di ricerca nonché al Formez PA.
La prova orale dovrà accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa ed anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.
La graduatoria sarà formata sulla base delle valutazioni della prova scritta, della prova orale e dei titoli, nel limite dei posti messi a concorso. Potrà essere integrata, sempre nel limite dei posti banditi, nel numero delle eventuali rinunce intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.
E’ abrogata la norma che prevedeva che i vincitori del concorso già abilitati avessero una precedenza nell’assunzione rispetto ai vincitori non abilitati.
N.B. Le norme sono contenute nel DL 75 che dovrà essere convertito in legge. Dunque potrebbero anche essere modificate.