30/03/2023 – Atto di indirizzo –
Nei giorni scorsi sono stati pubblicati
- l’Atto di Indirizzo politico- istituzionale del ministro dell’Istruzione e del Merito per l’anno 2023, ossia le linee programmatiche che fissano le proposte e iniziative politiche, adottato con D.M. 25 gennaio 2023;
- la direttiva per l’individuazione degli obiettivi strategici e strutturali che il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende conseguire nell’anno 2023, in coerenza con il programma di Governo, con le priorità politiche dettate nell’Atto di indirizzo 2023 e compatibilmente con le risorse finanziarie, umane e strumentali, adottata con decreto del Ministro 17 febbraio 2023, n. 28.
Nell’Atto di indirizzo sono definite le priorità politiche dell’azione del Ministero per l’anno 2023 e per il triennio 2023-2025 (1^parte); è delineato il quadro di riferimento per il triennio 2023-2025 entro il quale si sviluppa l’azione del Ministero (2^ parte); sono elencate le 11 priorità politiche, che di seguito riportiamo:
- promuovere il miglioramento del sistema scolastico attraverso la valorizzazione del personale della scuola,
- promuovere processi di innovazione didattica e digitale e valorizzare i processi di insegnamento e di apprendimento,
- potenziare l’offerta formativa nelle scuole di ogni ordine e grado, anche in chiave orientativa,
- garantire a tutti il diritto allo studio,
- sostenere le autonomie scolastiche,
- supportare il processo di rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico,
- favorire l’accesso precoce al sistema di istruzione e formazione nell’ottica di assicurare il successo scolastico,
- semplificare la scuola,
- rafforzare la capacità amministrativa e gestionale del Ministero e delle istituzioni scolastiche,
- valorizzare il sistema nazionale di istruzione e i suoi attori,
- attuare tempestivamente e in prospettiva sistematica le misure del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Gli obiettivi
Le priorità “orienteranno l’azione del Ministero dell’istruzione e del merito per l’anno 2023 e per il triennio 2023-2025 e guideranno l’intero processo di pianificazione del Ministero. Saranno tradotte in obiettivi strategici di programmazione economico- finanziaria e di performance e la successiva attività di programmazione vedrà la traduzione degli obiettivi specifici in obiettivi operative annuali.”
Il metodo
“In tale generale contesto di nuove azioni diventa cruciale rafforzare sempre più il dialogo e la collaborazione tra tutte le componenti della comunità scolastica.
Per la costruzione del nuovo modello Scuola, sempre nell’ottica di una nuova e proficua alleanza, diventa fondamentale garantire un confronto costante e continuo con le organizzazioni sindacali, le rappresentanze delle regioni, comuni e province.”
Sono linee di principio e obiettivi non dissimili da altri già delineati dal precedente Ministro.