04/10/2022 – Rinnovo contratto scuola, Snals: “Primi passi verso l’adeguamento degli stipendi agli altri comparti del pubblico impiego”
Nella giornata di ieri, 3 ottobre, sembra essersi sbloccata la trattativa tra i sindacati e la Direzione delle Risorse del ministero per il tanto agognato rinnovo del contratto scuola, scaduto da mesi e mesi. Si è sbloccata positivamente la questione che ha determinato fino ad oggi il ritardo nella chiusura della trattativa.
I nuovi fondi stanziati dall’ultima legge di bilancio destinati al salario accessorio sono totalmente disponibili per il rinnovo del CCNL (300 Milioni di euro).
Tutto ciò è stato accolto ovviamente con entusiasmo dai vari sindacati, tra cui Snals-Confsal.
Ecco il commento della segretaria generale Elvira Serafini in merito:
Il Ministero dell’Istruzione su forte e continua sollecitazione dello Snals- Confsal ha ottenuto dalla Funzione Pubblica di destinare le risorse aggiuntive previste nella legge di bilancio per il 2022, circa 340 milioni di euro, al rinnovo del CCNL 2019/2021. Si tratta di una importante vittoria del fronte sindacale che libera definitivamente le risorse del FMOF consentendo alle scuole di disporre di risorse certe per l’avvio delle contrattazioni di istituto, finora bloccate per le diverse posizioni sull’utilizzo delle risorse aggiuntive.
Le risorse stanziate per la valorizzazione del personale potranno trovare così la loro regolazione nell’ambito delle trattative con l’Aran e consentiranno di contrattare nella sede più opportuna i criteri e le modalità di utilizzo. Per lo Snals Confsal si tratta di un primo passo importante verso l’adeguamento degli stipendi del personale e il loro allineamento alla media di quelli degli altri Comparti del pubblico impiego,
così si conclude il comunicato stampa di Snals-Confsal, che auspica un maggiore riconoscimento a livello economico per il personale della scuola.