11/12/2021 – grande adesione allo sciopero di ieri venerdì 10 dicembre

LA SCUOLA DICE BASTA! LO SNALS DICE BASTA!
 
“La scuola non è più disposta a essere presa in giro”, ha detto il segretario generale dello Snals, a Roma durante la manifestazione nazionale, “se vogliono davvero investire nella scuola lo dimostrino con i fatti, rispettando i patti sottoscritti a maggio, altrimenti sono solo chiacchiere. Nella legge di bilancio soldi per la scuola non ce ne sono”.
I motivi dello sciopero sono tanti ma fondamentalmente un’azione forte come lo sciopero si usa quando la misura è colma e la controparte ha disatteso nei fatti gli impegni sottoscritti. Con la legge di bilancio per il 2022 le risorse stanziate per la scuola non consentono, come promesso, la valorizzazione del personale della scuola, ma non avviano nemmeno un percorso di avvicinamento alle retribuzioni medie di altri settori del pubblico impiego, distanti da quelle del personale della scuola di almeno 350 euro. Non c’è alcuna volontà di garantire una reale sicurezza nella scuola: nessun incremento strutturale degli organici e aule che continueranno ad essere sovraffollate con notevoli rischi di aggravamento dell’emergenza sanitaria.

La scuola ieri era in piazza, dove si sono ritrovati docenti, dirigenti, personale Ata, studenti, raccolti intorno ai sindacati che hanno proclamato lo sciopero. In piazza il mondo della scuola ha portato la passione, l’orgoglio, la competenza con cui affronta le mille difficoltà quotidiane, mai risolte da tante promesse che si inseguono da anni e si sono finora risolte in tagli, abbandono, precariato, insicurezza, incertezze e confusione. È strano che il Governo e il ministro dell’istruzione non capiscano le ragioni di questo sciopero.
Lo sciopero di ieri ha dimostrato che la scuola non si fa ricattare né dividere: erano tutti insieme i precari, i docenti, i dirigenti, il personale Ata e gli studenti.

SPECIALE SCIOPERO 10 DICEMBRE 2021