30/04/2021 – Piano Scuola Estate 2021 –

Il Ministero dell’Istruzione ha messo a punto il piano  con l’obiettivo di utilizzare i mesi estivi per costruire un ponte verso il prossimo anno scolastico.

Le attività (lingue, musica, sport, digitale, arte, laboratori per le competenze…) saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali. Le risorse saranno dedicate soprattutto alle aree più fragili del Paese, in particolare del Sud.

Le scuole programmeranno le attività all’interno degli organi collegiali e informeranno le famiglie. Le iniziative saranno declinate in ragione dello specifico contesto, stabilendo “relazioni di comunità” con le risorse del territorio e adottando per quanto possibile veri e propri “patti educativi per la formazione”. L’adesione degli studenti, delle loro famiglie e dei docenti sarà su base volontaria e le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid.

Le attività del Piano si articoleranno in tre fasi:

  • Fase I, potenziamento degli apprendimenti (a giugno): sarà dedicata al rinforzo e al potenziamento degli apprendimenti attraverso attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.
  • Fase II, recupero della socialità (luglio e agosto): proseguiranno le attività di potenziamento degli apprendimenti che saranno affiancate più intensamente da attività di aggregazione e socializzazione in modalità Campus (con attività legate a Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport). Ci saranno moduli e laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, debate, (2) educazione alla sostenibilità, educazione all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle competenze scientifiche e digitali (coding, media education, robotica). Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, (1).di educatori ed esperti esterni;
  • Fase III, Accoglienza (settembre, fino all’avvio delle lezioni)connessa con le precedenti, sarà di vero e proprio avvio del prossimo anno scolastico. Proseguiranno le attività di potenziamento delle competenze e di accompagnamento di studentesse e studenti al nuovo inizio.

(Dal MIUR)

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SNALS- Prime domande  che meritano riflessioni:

  • Le scuole programmeranno le attività all’interno degli organi collegiali senza conoscere le iniziative complementari degli Enti locali e del terzo settore né le disponibilità del personale?
  • Quale il ruolo della “comunità educante”?
  • Luglio e agosto coincidono con il periodo di ferie dei docenti e di parte del personale ATA. Inoltre molte supplenze terminano il 30 giugno (e quelle “Covid” ancora prima): come si intende assicurare il funzionamento delle scuole?
  • Del personale ATA non si parla mai. Quali obblighi di partecipare ai progetti PON?
  • Le norme di sicurezza non andavano aggiornate?
  • Il piano è una risposta “vera” all’emergenza Covid?