02/11/2020 – L’accordo nazionale sui criteri e le modalità della DDI –
Nello stato di “deroga permanente”, di norme selvagge adottate dal Ministero, dagli Usr, dai dirigenti scolastici durante la DAD dello scorso anno scolastico lo Snals Confsal aveva accolto con favore il principio secondo cui le modalità e i criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi resi dal personale docente del comparto “Istruzione e ricerca”, nella modalità a distanza, sono regolati mediante un apposito accordo contrattuale collettivo integrativo stipulato con le associazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale per il comparto “Istruzione e ricerca” (Legge n. 41 del 6.6.2020 –art. 2, co. 3 e 3 ter).
L’ipotesi di CCNI sulla DDI è oggi ancora in discussione con le OOSS, anche se firmata solo dalla Cisl e dall’ Anief.
Ciò nonostante il MI ha trasmesso l’ipotesi ai Dirigenti Scolastici insieme alla Nota del MI n. 1934 del 26 ottobre con ad oggetto: “Indicazioni operative per lo svolgimento delle attività didattiche nelle scuole del territorio nazionale in materia di Didattica digitale integrata e di attuazione del decreto del Ministro della pubblica amministrazione 1.10. 2020”.
E da’ indicazioni:
La decisione dell’Amministrazione, pertanto, è di dare indicazioni alle istituzioni scolastiche sulla base dell’ipotesi contrattuale nel testo ampiamente condiviso e già sottoscritto da due sigle, CISL e ANIEF, che si ringrazia per l’altissima comprensione del momento dimostrata.
Questi sono i fatti, questo è il comportamento.