25/09/2020 – Le anomalie delle GPS –
Anche una deputata della maggioranza di Governo chiede al Ministro di valutare l’opportunità di correggere i punteggi e ripubblicare le graduatorie.
La richiesta è contenuta nell’ interrogazione a risposta scritta (4/06819) al Ministro dell’istruzione sulle anomalie segnalate dai docenti e dai sindacati.
L’ordinanza del MI n. 60 del 10 luglio 2020 ha istitutito le Gps (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) da utilizzare in via subordinata alle GAE , per l’assegnazione delle supplenze sino alla fine delle attività didattiche o dell’anno scolastico.
Per queste graduatorie, nonostante la possibilità di ricorso davanti ai giudici, non è stato previsto un periodo transitorio per eventuali integrazioni o ricorsi avversi a punteggi troppo bassi o troppo alti degli aspiranti: possono solo chiedere all’UAT di riferimento in autotutela d’intervenire per l’eventuale correzione, cosa improponibile, viste che le graduatorie sono già definitive.
Diverse sigle sindacali hanno chiesto, per i candidati interessati – perché non si vedano superati per un mero errore tecnico o umano – di poter integrare la domanda, di segnalare anomalie, di richiedere verifica su eventuali punteggi assegnati , evitando la necessità di dover ricorrere al Tar.
“Ho chiesto al Ministro di dare un chiaro segno di disponibilità verso il corpo docente e di rispetto per l’istituzione scolastica: bisogna valutare la riapertura delle graduatorie … “ conclude la deputata V.V.