31/03/2020 – Il ministro convoca i sindacati in videoconferenza – Vedremo …
Alcuni
problemi sul tappeto: esami di stato, DAD, i concorsi, la copertura di posti di
dsga, 500 euro anche per Ata ed educatori, le relazioni sindacali …
Il comunicato dello Snals Confsal
Il Ministero ha convocato i sindacati per il 1 aprile in videoconferenza. Un primo risultato delle pressioni esercitate dalle organizzazioni sindacali più rappresentative del comparto istruzione e ricerca.
Vedremo se alla prova dei fatti la Ministra saprà adottare decisioni condivise, in grado di dare risposte ai problemi della scuola, a partire dalla mobilità per la quale abbiamo sollecitato un ripensamento dei termini della procedura.
A due mesi, ormai, dall’inizio degli
esami diventa indispensabile dare indicazioni sui contenuti degli esami e sulle
prove da sostenere e sulla questione dei commissari esterni. Altri Paesi hanno
già adottato decisioni definitive mettendo gli alunni nelle condizioni di
affrontare gli esami e i
percorsi formativi in un quadro operativo certo.
La didattica a distanza comporta evidenti differenze con la didattica tradizionale anche ai fini della valutazione , che non può tradursi in una meccanica applicazione dei protocolli normativi ordinari agli attuali contesti emergenziali.
Altre questioni intanto premono
sulla scuola.
Anche se non siamo usciti dall’emergenza sanitaria occorre pensare alla ripresa
delle attività in tutti i settori della vita civile e quindi anche del settore
dell’Istruzione e della ricerca.
Per la scuola occorre avviare il
concorso straordinario per consentire l’assunzione dei precari attraverso la
valutazione dei titoli, ovviamente dopo l’esaurimento delle GAE e delle GDM dei
concorsi del 2016 e 2018. La nostra proposta intende evitare che a settembre le
scuole si trovino
in una situazione di totale ingovernabilità.
Permanendo il blocco delle procedure concorsuali sarà opportuno stabilizzare i posti di sostegno in deroga, assicurando almeno la medesima copertura del corrente anno scolastico.
Anche per la copertura dei posti di
dsga, oltre quelli messi a concorso, occorre una misura per avviare una
procedura straordinaria riservata a coloro che svolgono da anni la funzione di
dsga, indipendentemente dal possesso del titolo specifico. La misura
contribuirebbe a rendere più
stabile la gestione delle scuole, a maggior ragione in un momento
caratterizzato da urgenze e nuove modalità di erogazione del servizio scolastico
per le quali occorrono flessibilità ed esperienza.
Bisogna poi estendere a tutto il personale della scuola, compresi gli educatori e gli ATA, anche con contratto a tempo determinato, la Carta elettronica per l’aggiornamento e l’acquisto di dispositivi informatici.
Se la Ministra comprenderà il valore delle relazioni sindacali per la soluzione dei problemi della scuola, lo SNALS-CONFSAL sarà pronto a collaborare per la positiva conclusione dell’anno scolastico in corso e per la definizione delle misure propedeutiche al regolare avvio del prossimo.