27/03/2020 – Determinazione degli organici; procedura di mobilità, già avviata nonostante le proteste dei Sindacati; didattica a distanza, celebrata in maniera acritica e senza metterne in luce anche i limiti; esami di stato e scrutini finali … Tante le questioni ancora aperte ma nessuna indicazione precisa per la comunità educante.

AUDIZIONE AL SENATO DELLA MINISTRA AZZOLINA

IL COMUNICATO DELLO SNALS CONFSAL

 Dopo l’intervento al Senato della Ministra Azzolina la comunità educante è rimasta con i suoi dubbi e le pesanti incertezze sul suo futuro. La Ministra non ha fornito alcuna indicazione precisa sui tempi e sulle modalità di svolgimento degli esami di stato e degli scrutini finali, ipotizzando unicamente la costituzione di commissioni composte da membri interni con Presidenti esterni. A due mesi, ormai, dall’inizio degli esami manca qualsiasi indicazione sui contenuti degli esami e sulle prove da sostenere, senza parlare della questione dei candidati esterni. Altri Paesi hanno già adottato decisioni definitive mettendo gli alunni nelle condizioni di affrontare gli esami e i percorsi formativi in maniera consapevole e in un quadro operativo certo e garantito.

In verità la scuola aspettava decisioni concrete anche per le questioni ancora aperte relative ai tempi per la determinazione degli organici e alla procedura di mobilità, già avviata nonostante le proteste dei Sindacati.

La stessa didattica a distanza, sempre celebrata in maniera acritica e senza metterne in luce anche i limiti, fa registrare, secondo i monitoraggi effettuati, percentuali di non utilizzo superiori al 20%, indipendentemente dalla valutazione della sua reale efficacia e qualità. In tali condizioni la valutazione dei percorsi diventa un elemento critico per la positiva conclusione dell’anno scolastico. Occorre avere il coraggio di assumere decisioni immediate e dare indicazioni precise ai docenti per valorizzare i percorsi già compiuti dagli alunni. Non si può rinviare sine die l’adozione delle necessarie misure per garantire alla comunità scolastica una prospettiva certa, almeno per il prossimo futuro.

Esigiamo che i vertici dell’amministrazione scolastica adottino provvedimenti coerenti con le decisioni del governo e condivise con i rappresentanti dei lavoratori, ripristinando le corrette relazioni sindacali, fuori da logiche unilaterali dannose non solo per la comunità educante ma per tutta la comunità nazionale

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)