04/04/2019 – TRASFERIMENTI ATA Mobilita del personale ATA 2 Sistema delle precedenze
Le precedenze sono inserite secondo l¡¯ordine di priorit¨¤, nelle sequenze operative delle tre fasi della mobilit¨¤ territoriale.
In caso di parit¨¤ di precedenza e di punteggio, prevale chi ha maggiore anzianit¨¤ anagrafica.
I ©\ DISABILITA¡¯ E GRAVI MOTIVI DI SALUTE
Nel contesto delle procedure di mobilit¨¤ ed indipendentemente dal comune o dalla provincia di
provenienza dell¡¯interessato, viene riconosciuta una precedenza assoluta al personale Ata che si trovi nell¡¯ordine:
©\ personale non vedente;
©\ personale emodializzato.
II ©\ PERSONALE TRASFERITO D¡¯UFFICIO NEGLI ULTIMI OTTO ANNI RICHIEDENTE IL RIENTRO NELLA SCUOLA O ISTITUTO DI PRECEDENTE TITOLARITA¡¯.
III ©\ PERSONALE CON DISABILITA¡¯ E PERSONALE CHE HA BISOGNO DI PARTICOLARI CURE CONTINUATIVE.
Nell¡¯ambito di ciascuna delle tre fasi delle procedure di mobilit¨¤, viene riconosciuta la precedenza,
nell¡¯ordine, al personale Ata che si trovi nelle seguenti condizioni:
1 ©\ DISABILI DI CUI ART. 21 ¨C Devono essere in possesso di certificazione di disabilit¨¤ ai sensi della legge 104/92 e di certificazione di invalidit¨¤ superiore ai 2/3 o di minorazione iscritta alla categoria 1^,2^ e 3^ della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950 n. 648. Il personale ha diritto ad usufruire della precedenza per la prima fase dei movimenti, mentre nella seconda e terza fase
mantiene il diritto alla precedenza all¡¯interno e per la provincia in cui ¨¨ ubicato il comune di
residenza, a condizione che abbia espresso come prima preferenza il comune di residenza oppure
una o pi¨´ istituzioni scolastiche comprese in esso.
2 ¨C PERSONALE (NON NECESSARIAMENTE DISABILE) CHE HA BISOGNO PER GRAVI PATOLOGIE DI PARTICOLARI CURE A CARATTERE CONTINUATIVO ©\ Deve essere prodotta idonea documentazione,rilasciata dall¡¯ASL di competenza, dalla quale risulti chiaramente l¡¯¡¯assiduit¨¤ della terapia e l¡¯istituto dove viene praticata. Detto personale ha diritto alla precedenza per tutte le preferenze espresse nella domanda, a condizione che la prima di tali preferenze sia relativa al comune (o distretti o scuole in esso ubicati) in cui esista un centro di cura specializzato. Tale precedenza opera anche nella prima fase esclusivamente tra distretti diversi dello stesso comune.
3 ¨C PERSONALE APPARTENENTE ALLE CATEGORIE PREVISTE DAL COMMA 6 DELL¡¯ART. 33 LEGGE
104/92 Deve produrre la certificazione di disabilit¨¤ con situazione di gravit¨¤ rilasciata dall¡¯ASL ai
sensi dell¡¯art. 3 c. 3 della legge 104/92. La precedenza ¨¨ usufruibile per la provincia in cui ¨¨ ubicato
il comune di residenza a condizione che sia stato espresso come prima preferenza il comune di
residenza oppure una o pi¨´ istituzioni scolastiche comprese nel predetto comune.
Per il personale che usufruisce di queste precedenze, nel caso in cui non esistano scuole esprimibili nel comune d¡¯interesse, ¨¨ possibile indicare una scuola in comune viciniore o in altro comune non viciniore ma che abbia una sede o plesso nel comune di residenza o cura.
IV ¨C ASSISTENZA AL CONIUGE, AL FIGLIO CON DISABILITA¡¯, ASSISTENZA DA PARTE DEL FIGLIO REFERENTE UNICO AL GENITORE CON DISABILITA¡¯, ASSISTENZA DA PARTE DI CHI ESERCITA LA TUTELA LEGALE.
La precedenza opera nella II e III fase mentre nella I fase opera esclusivamente tra distretti diversi dello stesso comune.
E¡¯ riconosciuta ai genitori che assistono il figlio disabile in situazione di gravit¨¤ e al coniuge per l¡¯assistenza del coniuge disabile. L¡¯assistenza da parte del fratello/sorella o persona individuata dall¡¯autorit¨¤ giudiziaria e che esercita la tutela legale, pu¨° essere riconosciuta esclusivamente per la comprovata mancanza dei genitori perch¨¦ scomparsi o totalmente inabili.
Deve essere prodotta per la certificazione di disabilit¨¤ con situazione di gravit¨¤ del familiare assistito, rilasciata dall¡¯ASL ai sensi dell¡¯art.3 c. 3 della legge 104/92 mentre con dichiarazione personale, ai sensi del DPR 28.12.200 n.445, si deve comprovare il rapporto di parentela, il carattere di unicit¨¤ dell¡¯assistenza a favore del soggetto disabile e che lo stesso non sia ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati.
Deve inoltre essere documentata, anche mediante autocertificazione, la convivenza con il disabile.
La precedenza per il figlio che assiste il genitore in qualit¨¤ di referente unico, opera esclusivamente nella I e II fase della mobilit¨¤ e per essere riconosciuta devono sussistere tutte le sottoelencate condizioni:
©\ documentata impossibilit¨¤ del coniuge di provvedere all¡¯assistenza per motivi oggettivi;
©\ documentata impossibilit¨¤ di ciascun altro figlio di assistere il disabile per ragioni esclusivamente
oggettive. Le dichiarazioni degli altri figli non sono necessarie quando il figlio che richiede in qualit¨¤ di referente unico la precedenza, sia anche l¡¯unico convivente con il genitore. La situazione di convivenza deve essere documentata;
©\ di essere anche l¡¯unico figlio che ha chiesto di fruire per l¡¯intero anno scolastico in cui si presenta la mobilit¨¤, dei tre giorni di permesso per l¡¯assistenza e/o del congedo biennale ai sensi dell¡¯art. 52 D.L.vo 151/2001. La condizione viene assolta anche in caso di richiesta presentata successivamente l¡¯inizio dell¡¯anno scolastico, se la certificazione di disabilit¨¤ del familiare viene rilasciata dopo il primo di settembre.
Il personale Ata appartenente alle categorie beneficiarie della precedenza di cui sopra deve esprimere come prima preferenza il comune, o distretto sub comunale in caso di comuni con pi¨´ distretti, o una o pi¨´ scuole in essi ricomprese, ove ¨¨ domiciliata la persona disabile. In caso di mancanza di scuole nel comune dell¡¯assistito, le altre preferenze dovranno essere espresse rispettando l¡¯ordine previsto dalle tabelle di vicinioriet¨¤ predisposte per ogni singola provincia. L¡¯indicazione sintetica del comune o dei distretti sub comunali di ricongiungimento ¨¨ obbligatoria poich¨¦, nel caso in cui non venisse indicato tale codice la domanda sarebbe valutata senza il diritto di precedenza.
Il figlio che assiste il genitore in situazione di gravit¨¤ ha diritto ad usufruire della precedenza nelle prime due fasi, mentre per la fase interprovinciale pu¨° usufruirne esclusivamente nelle operazioni annuali di assegnazione provvisoria e non in quelle di mobilit¨¤.
V ¨C PERSONALE TRASFERITO D¡¯UFFICIO NEGLI ULTIMI OTTO ANNI RICHIEDENTE IL RIENTRO NEL COMUNE DI TITOLARITA¡¯.
Il personale ATA beneficiario delle precedenze di cui al punto II), ha titolo a rientrare con precedenza nella seconda fase, nell¡¯ottennio successivo al trasferimento d¡¯ufficio, nel comune di precedente titolarit¨¤. In caso di mancanza di sedi disponibili in detto comune la precedenza si applica nei comuni viciniori. Per fruire della precedenza nella domanda devono essere indicati il comune e la scuola da cui il personale ¨¨ stato trasferito d¡¯ufficio.
VI ¨C PERSONALE CONIUGE DI MILITARE O DI CATEGORIA EQUIPARATA.
In merito alla documentazione per i beneficiari della precedenza ex art. 17, della legge 28/07/1999, n. 266 e dell¡¯art. 2, della legge 29/03/2001, n. 86 si precisa che, per fruire della precedenza prevista al coniuge convivente rispettivamente del personale militare o del personale cui viene corrisposta l’indennit¨¤ di pubblica sicurezza e che si trovi nelle condizioni previste dall’art. 17 della legge 28/07/1999, n. 266 e dell¡¯art. 2 della legge 29/03/2001 n. 86, il personale interessato dovr¨¤ allegare una autocertificazione, dalla quale risulti che il medesimo sia stato trasferito in tale sede d’autorit¨¤, nonch¨¦ una dichiarazione in carta semplice, sotto la propria personale responsabilit¨¤, con la quale il coniuge trasferito si dichiari convivente con il richiedente.
VII ¨C PERSONALE CHE RICOPRE CARICHE PUBBLICHE NELLE AMM.NI DEGLI ENTI LOCALI.
Il personale che ricopre cariche pubbliche, durante l¡¯esercizio del mandato, ha diritto alla precedenza nei trasferimenti nella seconda e terza fase, purch¨¦ venga espressa come prima preferenza la sede ove espleta il mandato amministrativo e l¡¯esercizio del mandato sussista entro i dieci giorni precedenti il termine ultimo di comunicazione a SIDI delle domande. Se in fase di trasferimento si ¨¨ avvalso della precedenza, al termine del mandato deve rientrare nella scuola di precedente titolarit¨¤, e in caso di mancanza di posti, viene individuato soprannumerario.
VIII ¨C PERSONALE CHE RIPRENDE IL SERVIZIO AL TERMINE DELL¡¯ASPETTATIVA SINDACALE DI CUI AL CCNQ SOTTOSCRITTO IL 7/8/1998.
Il personale che rientra in servizio al termine dell¡¯aspettativa sindacale, ha diritto alla precedenza nei trasferimenti interprovinciali per la provincia dove ha svolto attivit¨¤ sindacale e nella quale risulti domiciliato da almeno tre anni. Tale precedenza non si applica alla prima e seconda fase dei trasferimenti e alla mobilit¨¤ professionale. Il possesso del requisito deve essere documentato tramite autocertificazione.