26/02/2022 – Soddisfazione per l’esito positivo di un ricorso Snals Venezia

Accolto il ricorso di un docente che, pur avendo vinto il concorso bandito nel 2016, non era ancora stato immesso in ruolo.

Il giudice del lavoro, pur riconoscendo il potere discrezionale dell’amministrazione, precisa che l’amministrazione deve però dimostrare la razionalità del proprio operato dando conto del suo agire. 

Nota a sentenza n. 110/2022 pubblicata il 16/02/2022 – Tribunale di Venezia – sezione lavoro

Accertato il diritto del docente all’assunzione in ruolo a fronte della possibile esistenza della cattedra vacante. Quando la discrezionalità dell’amministrazione incontra il limite dell’operato coerente e razionale.

Un docente che dopo nove anni di insegnamento da precari nell’ a.s. 2020/2021 si è visto nuovamente negare il diritto all’immissione in ruolo pur in presenza delle condizioni legittimanti la sua assunzione mediante costituzione di una cattedra ad orario esterno (COE).

Come di consuetudine l’Amministrazione a fronte delle contestazioni del docente si era trincerata nella discrezionalità, spesso invocata, a fondamento e giustificazione del proprio agire. 

Il Giudice del lavoro, pur riconoscendo che la scelta di costituire o meno una COE appartiene alla discrezionalità dell’amministrazione precisa che grava sull’amministrazione medesimadimostrare la razionalità del proprio operato, dando conto del proprio agire. Non basta quindi trincerarsi nell’assoluta discrezionalità che connota il suo agire, insuscettibile di valutazione anche in sede giudiziaria, dovendosi ravvisare l’illegittimità del suo operato.

A fronte delle considerazioni del docente e rilevato l’illegittimo operare dell’amministrazione conclude che a dispetto di quanto sostenuto dal Ministero, sarebbe stato possibile ed ossequioso al criterio di buona amministrazione attribuire al ricorrente la cattedra per la classe di concorso A063. A fronte della possibile esistenza della cattedra vacante sorge il diritto del docente all’assunzione.

Avv. Francesco Acerboni

Avv. Maria Mascolo