05/04/2023 – Graduatorie ATA 24 mesi: probabile periodo di gestione dal 24 aprile al 18 maggio 2023

Le domande per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi potrebbero aprirsi dal 27 aprile al 18 maggio.

Dunque sembra imminente l’uscita dell’atteso concorso ATA 24 mesi, finalizzato all’inserimento e l’aggiornamento nelle graduatorie permanenti provinciali del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola valide per l’a.s. 2023/2024.

Vediamo nel dettaglio quali sono le ultime novità sul bando ATA 24 mesi in arrivo.

AGGIORNAMENTO GRADUATORIE ATA 24 MESI 2023 2024

Nel 2023, infatti, saranno aggiornate le graduatorie di prima fascia del personale ATA e dal 27 aprile al 18 maggio dovrebbe presentarsi la domanda per inserirsi in graduatoria o aggiornare il punteggio.

Per avere conferma delle scadenze per la presentazione delle istanze per la graduatoria personale ATA 24 mesi occorrerà attendere l’uscita della nota ministeriale che autorizzerà gli Uffici Scolastici Regionali a bandire il concorso.

Se la notizia dovesse essere confermata, in sostanza le domande ATA 24 mesi andranno presentate con le stesse tempistiche dello scorso anno. Le graduatorie ATA 24 mesi, lo ricordiamo, sono riservate al personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario delle scuole che ha maturato almeno 24 mesi di servizio. Gli elenchi vengono aggiornati ogni anno, tramite l’apposito concorso ATA 24 mesi per la costituzione delle graduatorie permanenti provinciali. Le nuove graduatorie di prima fascia ATA (graduatorie ATA 24 mesi 2023/2024) sostituiranno quelle attualmente in vigore (graduatorie ATA 24 mesi 2022/2023).

La procedura concorsuale viene bandita dagli Uffici scolastici regionali. In pratica ciascun USR deve pubblicare il bando per l’aggiornamento della graduatoria ATA 24 mesi di ciascuna provincia, entro le scadenze indicate dal Ministero tramite l’apposita nota annuale per l’aggiornamento delle graduatorie. Fanno eccezione la regione Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano (Trentino Alto Adige), che procedono direttamente e in autonomia a bandire le procedure concorsuali.