30/07/2024 – Da MAD a INTERPELLO: come cambiano le regole per le nomine da fuori graduatoria
A partire dall’a.s. 2024/2025 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto delle importanti novità relativamente al conferimento delle supplenze da fuori graduatoria.
Stiamo parlando delle ex MAD (le cosiddette “messe a disposizione”) che a partire da quest’anno cesseranno di esistere.
Il riferimento normativo lo troviamo all’art 13 comma 23 dell’O.M 88/2024, il quale afferma:
“Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 6 e 7, e dal comma 19 del presente articolo, in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto le scuole pubblicano sul proprio sito istituzionale specifici avvisi finalizzati al reclutamento di docenti forniti dell’abilitazione – per i posti di sostegno, della relativa specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili – o, in subordine, del titolo di studio; copia degli avvisi viene altresì inviata all’Ufficio scolastico territorialmente competente, che provvede alla pubblicazione sul proprio sito in un’apposita sezione. Non è consentito partecipare alla procedura a coloro che sono già stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato. Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati sono soggetti ai vincoli previsti dalla presente ordinanza, ivi incluse le disposizioni di cui all’articolo 14″.
L’interpello scuola, quindi, sarà il nuovo “strumento” utilizzato dalle scuole per richiedere l’invio della messa a disposizione (MAD) di personale docente per specifiche classi di concorso a seguito dell’esaurimento delle GPS. L’interpello viene comunicato dalla scuola all’USP segnalando così la mancanza di personale disponibile per uno specifico incarico, in questo caso la scuola invita all’invio della messa a disposizione e questa è aperta anche ai docenti inseriti in GPS su altre province.
In parole più semplici, quando una scuola ha bisogno di coprire una determinata posizione di insegnamento, presenterà un interpello per richiedere personale tramite MAD che soddisfi i requisiti necessari per quell’incarico.