19/07/2024 – Mobilità verticale DSGA facenti funzione, al via la procedura valutativa. Domande dal 19 al 29 luglio

Pubblicata la nota ministeriale sulla procedura valutativa, per complessivi 1.435 posti, per la progressione all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, gli ex DSGA. Il nuovo CCNL ha previsto infatti il nuovo sistema di classificazione entrato in vigore il 1° maggio. Il Contratto 2019-21 ha altresì previsto la mobilità verticale o progressione di area.

Questa procedura interessa solo gli assistenti amministrativi facenti funzione DGSA, che hanno svolto tale servizio per almeno 3 anni.

I posti sono 1.435.

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I requisiti

Possono partecipare:

  • gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso di laurea magistrale, tra i titoli indicati nell’allegato 1 del decreto, che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione
  • gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado con almeno 10 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o in quella, equivalente, del precedente sistema di classificazione

Rappresenta prerequisito l’aver svolto a tempo pieno le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per almeno tre anni.

Come si presenta la domanda

Il bando sarà pubblicato sul sito InPA. Dalle ore 12 del 19 luglio e fino alle ore 23.59 del 29 luglio si potrà presentare domanda.

I candidati possono presentare domanda di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione.

Le domande di partecipazione si presentano su InPA, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.

Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali SPID o CIE e occorre essere abilitati al servizio Istanze on line.

Il servizio è raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.

Come si svolge la procedura

La procedura consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati, elencati nelle tabelle A, B e C del decreto n. 74 del 12 aprile 2024.

Rientrano tra i titoli valutabili:

a) esperienza maturata nell’area di provenienza (Tabella A);

b) titoli di studio (Tabella B);

c) competenze professionali (Tabella C).

In totale 100 punti:

  • esperienza maturata nell’area di provenienza (per un massimo di 25 punti),
  • titoli di studio (per un massimo di 25 punti),
  • competenze professionali acquisite (per un massimo di 50 punti).