08/05/2024 – Graduatorie GPS 2024/2026: la terza informativa al MIM

Si è svolto il terzo incontro di informativa del MIM con le organizzazioni sindacali sulla bozza di OM per la riapertura e l’aggiornamento delle GPS docenti 2024/2026.

Già durante la seconda convocazione, avvenuta lo scorso 3 aprile, era stata modificata la bozza con la proposta di attribuire supplenze con riserva anche agli specializzati/abilitati all’estero in attesa del riconoscimento del titolo in Italia, nonostante il parere negativo del CSPI. 

In quest’ultima ulteriore bozza resta ferma la previsione già indicata alla quale viene aggiunto che

“… In sede di prima applicazione della riforma ordinamentale relativa alla formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, limitatamente alle graduatorie relative all’anno scolastico 2024/2025, possono iscriversi con riserva coloro che intendono partecipare ai percorsi universitari finalizzati al conseguimento dell’abilitazione di cui agli articoli 2-bis e 2-ter del medesimo decreto legislativo; la riserva è sciolta negativamente qualora gli aspiranti non risultino iscritti a detti percorsi entro il 30 giugno 2024 e, comunque, qualora il titolo non venga conseguito entro il termine dell’anno accademico 2023/2024; l’inserimento con riserva dà diritto alla stipula di contratto a tempo determinato, cui dovrà essere apposta specifica clausola risolutiva in caso di mancato conseguimento del titolo entro il termine dell’anno accademico 2023/2024.”

La nostra delegazione, dopo aver ribadito la ferma contrarietà all’attribuzione del contratti a tempo determinato per gli aspiranti in attesa del riconoscimento del titolo estero, ha evidenziato che tale proposta avrebbe generato una enorme disparità di trattamento, ad esempio nei confronti degli specializzandi del IX ciclo TFA sostegno, di quelli del percorso universitario di scienze della formazione primaria, ecc.

Ha rilevato che tale previsione sarebbe sicuramente foriera di numerosi contenziosi.

Al termine dell’incontro la nostra delegazione, insieme alle altre OO. SS. presenti al tavolo, ha chiesto un confronto politico.