16/12/2022 – Legge di bilancio 2023

La legge di bilancio è in discussione alla Camera e poi al Senato.
Quindi ogni norma che vi illustriamo potrebbe essere modificata.

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLA RETE SCOLASTICA
A decorrere dall’a.s. 2024/2025 sarà attuata la riorganizzazione del sistema scolastico.
Lo prevede il PNRR (M4.C1. Riforma1.3):
La riforma consente di ripensare all’organizzazione del sistema scolastico con l’obiettivo di fornire soluzioni concrete a due tematiche in particolare:
• la riduzione del numero degli alunni per classe
• e il dimensionamento della rete scolastica.
In tale ottica si pone il superamento dell’identità tra classe demografica e aula, anche al fine di rivedere il modello di scuola. Ciò, consentirà di affrontare situazioni complesse sotto numerosi profili, ad esempio le problematiche scolastiche nelle aree di montagna, nelle aree interne e nelle scuole di vallata.

Al fine di dare attuazione alla riorganizzazione del sistema scolastico prevista nel Piano nazionale di ripresa e resilienza l’organico dei DS e dei DSGA (e quindi il numero delle istituzioni scolastiche) e la relativa distribuzione tra le Regioni sono definiti con decreto interministeriale (Ministro dell’istruzione e del merito e Ministro dell’economia e delle finanze) sulla base di un coefficiente non inferiore a 900 e non superiore a 1000, tenuto conto del numero di alunni iscritti e di altri parametri.
L’accorpamento di scuole e la conseguente riduzione dell’organico dei DS e dei DSGA nei prossimi dieci anni potrebbe determinare un taglio di 1251 scuola (dalle attuali 8.136 a 6.885).

I risparmi conseguiti dalla riorganizzazione (riduzione) della rete scolastica sono destinati, tra l’altro, ai dirigenti scolastici per compensare eventuali esuberi e per incrementare il Fondo Unico Nazionale della dirigenza scolastica anche oltre i limiti imposti dalla normativa vigente, e ai DSGA