04/05/2022 – SERAFINI (SNALS): “IL GOVERNO HA DISATTESO IL PATTO PER LA SCUOLA. PRONTI ALLA MOBILITAZIONE”

Riportiamo, le dichiarazioni del Segretario Generale SNALS-Confsal, Elvira Serafini, presente alla Giornata del Lavoro del 1° maggio, organizzata dalla Confsal, pubblicate dall’agenzia ADN KRONOS

   – 01 maggio 2022

Serafini (Snals-Confsal): “Governo ha disatteso patto, pronti a mobilitazione”

La segretaria generale ha sottolineato “i problemi dal punto di vista dell’organizzazione contrattuale, sia per i concorsi, sia per l’avvio dell’anno scolastico futuro.

“Il sindacato è qui a dimostrare tutta l’amarezza, perché il personale della scuola non può essere assolutamente considerato il nulla in questo Paese. Se il governo non si rende conto che è la scuola veramente il volano dell’Italia per ripartire, è un fallimento. Li chiamiamo in causa perché hanno firmato un patto con noi a maggio, il patto per la scuola al centro del Paese. Hanno disatteso quel patto e noi siamo pronti a una mobilitazione”.

Lo ha detto Elvira Serafini, la segretaria generale Snals-Confsal, in piazza del Plebiscito a Napoli per la manifestazione del Primo Maggio organizzata da Confsal. Serafini ha sottolineato “i problemi dal punto di vista dell’organizzazione contrattuale, sia per i concorsi, sia per l’avvio dell’anno scolastico futuro. I problemi sono tanti, abbiamo anche un decreto legge che purtroppo trasformerà tutto l’impianto delle assunzioni, dei concorsi, e siamo fortemente preoccupati perché stanno svilendo il contratto che è legge. Un’altra cosa che ci preoccupa tantissimo sono gli scatti di anzianità che non sono più legati a un contratto, a una contrattazione, ma sono legati alla formazione. Il sindacato condivide la formazione, ma non in questi termini. Sui concorsi abbiamo visto di tutto e di più: abbiamo visto concorsi a crocetta, con le domande assurde non inerenti alle varie professionalità che si mettevano in gioco per partecipare ai concorsi”.

Serafini ha ribadito la sua preoccupazione e ha ribadito: “Siamo già in uno stato di considerazione per avviare una mobilitazione, perché non si può maltrattare una categoria che in due anni ha dato tanto. Si diceva che la scuola sarebbe stata al centro del Paese, ma questo Governo non ha considerato la scuola né nella legge di bilancio, né nel decreto legge che stanno votando, né nel Pnrr dove per la scuola non c’è niente, anzi si sottrae alla scuola. Questo noi non lo possiamo permettere”.