22/09/2021 – Riscontro di un caso sospetto di Covid durante le lezioni –

Azioni da attuare in caso di riscontro di un caso sospetto di COVID-19 durante le attività.

Nel caso in cui un minore presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19 durante le attività, va posto in un’area separata di isolamento dagli altri minori.

Tale isolamento temporaneo deve avvenire sotto la vigilanza di un operatore, possibilmente vaccinato, il quale, dotato di mascherina, dovrà mantenere il distanziamento fisico di almeno un metro.

Vanno avvertiti immediatamente coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, richiedendo che il minore venga accompagnato il prima possibile al suo domicilio.

Ogni eventuale rilevazione della temperatura corporea va fatta mediante l’uso di termometri che non prevedano il contatto.

Fino a quando il minore non sarà affidato a chi esercita la responsabilità genitoriale, lo stesso dovrà indossare una mascherina chirurgica se ha un’età uguale o superiore ai 6 anni e se la tollera.

Chiunque entri in contatto con il caso sospetto dovrà essere dotato di mascherina, compresi coloro che esercitano la responsabilità genitoriale e che si recano nell’area di isolamento per condurlo presso la propria abitazione.

Sarà necessario pulire e disinfettare le superfici della stessa ed arieggiare non appena il minore avrà lasciato l’area.

Coloro che esercitano la responsabilità genitoriale dovranno contattare il Pediatra di Libera Scelta (PLS) o il Medico di Medicina Generale (MMG) per la valutazione clinica del caso. Il Pediatra di Libera Scelta o il Medico di Medicina Generale, in sospetto COVID-19, richiederà tempestivamente il test diagnostico e lo comunicherà al Servizio Igiene e Sanità pubblica.

Qualora durante le attività sia un operatore a presentare un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C, o un sintomo compatibile con COVID-19, lo stesso dovrà ritornare al proprio domicilio e contattare il Medico di Medicina Generale per la valutazione clinica del caso.

La presenza di un caso confermato vedrà necessaria l’attivazione da parte della scuola/struttura/servizio di un monitoraggio attento (eventuali attività di intersezione con altri gruppi, eventuali giorni di assenza del caso positivo, ecc) da avviare in stretto raccordo con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica locale, al fine di identificare precocemente la comparsa di possibili altri casi che possano prefigurare l’insorgenza di un focolaio epidemico. In tale situazione, l’autorità sanitaria potrà valutare tutte le misure ritenute idonee.

(da Regione Veneto – LINEE DI INDIRIZZO per la Prevenzione della diffusione di SARS-CoV-2, giugno 2021)