03/02/2021 – Essere positivo al Covid-19. Ed altro –

1. Obblighi di una persona positiva al Covid. Quanto dura il periodo di isolamento? Deve rifare il test?

La circolare 12.10.2020 stabilisce i criteri per porre fine all’isolamento dei casi confermati COVID-19.

  • Caso COVID-19 positivo senza sintomipuò rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).
  • Caso COVID-19 positivo con sintomipuò rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).
  • Caso COVID-19 positivo a lungo terminese continua a risultare positivo al test molecolare, può interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, in caso di assenza di sintomi da almeno una settimana (fatta eccezione per la perdita di gusto e olfatto che possono durare per diverso tempo dopo la guarigione). È tuttavia il medico a decidere sulla base delle condizioni del paziente, tenendo conto anche dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere più prolungato).

La fine del periodo di isolamento/quarantena potrà essere certificata, a seconda dell’organizzazione adottata dalle singole Regioni, dal Medico del Dipartimento di Prevenzione o Servizio di Igiene Pubblica (SISP) della ASL competente per territorio o dal Medico di medicina generale (MMG)/Pediatra di libera scelta (PLS).

2. La differenza  tra quarantena,  sorveglianza attiva e isolamento.

Quarantena e isolamento sono importanti misure di salute pubblica attuate per evitare l’insorgenza di ulteriori casi secondari dovuti a trasmissione di SARS-CoV-2 e per evitare di sovraccaricare il sistema ospedaliero.

La quarantena si attua ad una persona sana (contatto stretto) che è stata esposta ad un caso COVID-19, con l’obiettivo di monitorare i sintomi e assicurare l’identificazione precoce dei casi.

L’isolamento consiste nel separare quanto più possibile le persone affette da COVID-19 da quelle sane al fine di prevenire la diffusione dell’infezione, durante il periodo di trasmissibilità.

La sorveglianza attiva è una misura durante la quale l’operatore di sanità pubblica provvede a contattare quotidianamente, per avere notizie sulle condizioni di salute, la persona in sorveglianza.