25/11/2020 – Legge di Bilancio 2021 – La Formazione obbligatoria dei docenti –

Nella legge di Bilancio è prevista uno stanziamento di altri 10 milioni di euro per il Piano nazionale di formazione e per la realizzazione di attività formative.

Nello specifico si tratta di realizzare interventi di formazione obbligatoria del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità. Detta formazione è finalizzata all’inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e a garantire il principio di contitolarità nella presa in carico dell’alunno stesso.

Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge,  un decreto del Ministero dell’istruzione  stabilirà  le modalità attuative, prevedendo:

  • il divieto di esonero dall’insegnamento,
  • i criteri di riparto,
  • le condizioni per riservare la formazione al solo personale non in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno,
  • la determinazione delle unità formative comunque non inferiori a 25 ore di impegno complessivo,
  • criteri e modalità di monitoraggio delle attività formative .

Allora, ricapitolando:

I docenti di tutte le discipline  che insegnano nelle classi dove ci sono alunni con disabilità dovranno partecipare ad una formazione obbligatoria senza esonero dall’insegnamento per almeno 25 ore all’anno.

Una nostra breve considerazione, con una domanda in premessa:

se è obbligatoria e senza esonero dall’insegnamento, quando dovrebbe essere fatta?

E se dovesse essere fatta nelle ore “funzionali” di cdd, ne rimarrebbero solo 15 di obbligatorie?

La formazione è fondamentale e va riconosciuta. Pensiamo che essa sia un diritto-dovere del docente, che attenga al rapporto di lavoro e che, dunque, sia materia di contrattazione, non possa essere imposta senza esonero.

Se ne può parlare in un confronto contrattuale?