05/10/2020 – Sintomi da COVID-19 – Che fare? –

Dalle FAQ dell’USR Veneto – aggiornate al 30.9.2020

1) Ragazzi che soffrono di allergie (acaro, polline, ecc.), che sembrano raffreddati, occhi lucidi e che si soffiano il naso di continuo devono accedere a scuola con dei certificati medici?

Risposta) Il Documento tecnico del CTS (allegato al verbale n. 82 del 28/5/2020) individua le persone da mettere temporaneamente in isolamento tra coloro che abbiano “sintomatologia respiratoria o febbre”, vale a dire “sintomi suggestivi di una diagnosi di infezione da SARS-CoV-2” (cfr. Documento tecnico CTS allegato al verbale n. 94 del 7/7/2020, risposta al quesito MI n. 3).

In alcuni documenti (tra cui ad esempio “Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari” della Regione Veneto, vers. 10 del 11/4/2020) la “sintomatologia respiratoria” viene esplicitata in “tosse e difficoltà respiratoria”.

Ciò premesso, le forme allergiche citate nel quesito, i cui sintomi sono stati così ben descritti, non sono suggestivi di una diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 (anche per l’assenza della febbre) e quindi non si ritiene necessario che chi li presenta debba accedere a scuola munito di certificato medico.

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2) Quando un allievo si assenta da scuola, per i motivi più diversi, è necessario che al rientro porti il certificato medico?

Risposta) Prendendo a riferimento quanto riportato nella nota della Regione del Veneto del 2 settembre 2020, relativa alla trasmissione della circolare del Ministero della Salute n. 17167 del 21/8/2020 e del rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità n. 58/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia, si possono distinguere i seguenti tre casi:

1) allievi COVID-19 confermati con esito del tampone rino-faringeo – rientro a scuola subordinato al rilascio del certificato a cura del Pediatra di Libera Scelta o del Medico di Medicina Generale;

2) allievi con sintomi sospetti ed esito negativo del tampone rino-faringeo – rientro a scuola subordinato al rilascio di un’attestazione di conclusione del percorso diagnostico-terapeutico, a cura del Pediatra di Libera Scelta o del Medico di Medicina Generale;

3) allievi assenti per condizioni cliniche non sospette per COVID-19 – rientro con autodichiarazione dei genitori (secondo il modello fornito in allegato alla citata nota della Regione del Veneto). Si ribadisce che, nel caso di situazioni cliniche specifiche del soggetto, le stesse andranno comunque valutate con il medico curante (Pediatra di Libera Scelta o Medico di Medicina Generale).