05/06/2020 – Norme da rispettare in caso di sciopero –

Lo sciopero dell’8 giugno coincide, in molti casi, con l’effettuazione degli scrutini finali.

Come ci si deve comportare?

 Innanzitutto comunicate la vostra adesione prima dell’inizio dello scrutinio.

LE NORME VIGENTI  

 (accordo sull’attuazione della legge 146/1990 allegato al CCNL/1999; accordo al Miur sui minimi ATA dell’8 ottobre 1999):

 Gli scioperi proclamati e concomitanti con le giornate nelle quali è prevista l’effettuazione degli scrutini finali non devono differirne la conclusione nei soli casi in cui il compimento dell’attività valutativa sia propedeutico allo svolgimento degli esami conclusivi dei cicli di istruzione. Negli altri casi, i predetti scioperi non devono comunque comportare un differimento delle operazioni di scrutinio superiore a 5 giorni rispetto alla scadenza programmata della conclusione.

ISTRUZIONI OPERATIVE

per lo sciopero di lunedì 8 giugno 2020

Sono esclusi dall’azione di sciopero gli scrutini riguardanti le classi finali dei cicli conclusivi. Quindi devono essere effettuati comunque gli scrutini delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e delle classi quinte delle scuole secondarie superiori.

Docenti

Per gli scrutini delle classi non terminali convocati per l’8 giugno:

IMPORTANTE: ogni scioperante faccia pervenire a scuola la propria adesione allo sciopero entro l’inizio della seduta (non aspettare l’ultimo minuto). Questo per evitare che sorgano equivoci e, fingendo di non sapere dello sciopero, si possa essere sostituiti.

Con l’adesione formalizzata, invece, il presidente del cdc, aperta la seduta, verificata preliminarmente l’assenza anche di un solo componente – che ha comunicato preventivamente l’adesione allo sciopero –  ne prende atto, fa verbalizzare la circostanza e dichiara che non si può procedere e riconvoca il consiglio. La nuova convocazione va obbligatoriamente notificata  a ciascun componente. .

Personale Ata

Se il giorno 8 sono previsti scrutini di classi non terminali  allora non ci sono minimi da dover garantire. Solo nel caso in cui fossero previsti gli scrutini “finali della classi terminali che dovranno sostenere gli esami”, allora dovranno essere garantiti i servizi minimi con le unità di personale indicate nelle contrattazioni di istituto.