28 febbraio 2020 – Come affrontare il Coronavirus – Le FAQ del Ministero
Domande e risposte
Dai viaggi di istruzione alle assenze, come affrontare il Coronavirus?
In questa sezione sono disponibili le risposte alle domande più frequenti.
1. I viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche sono sospesi? Fino a quando?
Secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020, sono sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, comprese le fasi distrettuali, provinciali o regionali dei campionati studenteschi programmate dalle Istituzioni Scolastiche. La sospensione vale fino al 15 marzo 2020.
2. La disposizione su viaggi di istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche riguarda le Istituzioni Scolastiche dell’intero sistema nazionale di istruzione?
La disposizione riguarda tutte le Istituzioni Scolastiche del sistema nazionale di istruzione.
3. Il provvedimento di sospensione vale anche per le
attività esterne agli edifici scolastici organizzate per la realizzazione dei
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza
scuola-lavoro)?
Sì, perché queste attività sono assimilate alle uscite didattiche. Anche in
questo caso, la sospensione vale fino al 15 marzo.
4. Le scuole come devono regolarsi con gli scambi
all’estero Erasmus+?
Per quanto riguarda il programma Erasmus +, vale quanto indicato sul sito
dell’Agenzia Erasmus+ Indire: «Nell’ambito del programma Erasmus+ potrà
applicarsi il principio di causa di forza maggiore. Pertanto sarà possibile
richiedere all’Agenza Nazionale, nelle forme e con le modalità che saranno
successivamente comunicate, di applicare la clausola di forza maggiore
relativamente alle attività e ai costi per tutte quelle mobilità che vengano
annullate in ragione della situazione di emergenza e dei provvedimenti delle
competenti autorità».
5. Le spese sostenute per i viaggi di istruzione annullati possono essere
rimborsate?
Sì. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020
fa espresso riferimento al Codice del turismo, all’articolo 41, comma 4, che
prevede il recesso senza penale prima dell’inizio del pacchetto di viaggio.
6. Per sospendere i viaggi di istruzione occorre il parere
degli organi collegiali o un provvedimento del dirigente scolastico?
La disposizione di sospensione è disciplinata dall’articolo 1, lettera b, del
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020.
7. Per le classi che si trovavano già in viaggio in zone
indicate come focolai del virus sono previste misure precauzionali al rientro?
Le Istituzioni Scolastiche devono attenersi alle disposizioni del Ministero
della Salute. Qui le indicazioni.
8. Chi si assenta da scuola perché malato deve portare il
certificato medico?
Fino al prossimo 15 marzo, per le assenze per malattia superiori a cinque
giorni, serve il certificato medico per poter rientrare a scuola. La
disposizione è valida per tutti, alunni e personale scolastico.
9. Cosa faccio se nella mia Regione non c’è l’obbligo di
portare il certificato medico oltre i cinque giorni di assenza?
L’obbligo è stato ripristinato per tutti, su tutto il territorio nazionale, in
deroga a qualsiasi altra disposizione.
10. C’è differenza – e se sì, quale – tra chiusura delle
scuole e sospensione delle attività didattiche?
La chiusura delle scuole, provvedimento di esclusiva competenza delle Regioni e
degli Enti Locali, comporta il divieto di accesso ai locali per tutto il
personale e per gli alunni. Le assenze non devono essere giustificate, non
comportano decurtazione economica o richieste di recupero. Il Dirigente
Scolastico e il DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) possono
comunque procedere, attraverso la firma in remoto, ad emettere gli atti di
competenza. In casi particolari, ad esempio del personale impiegato nelle
aziende agricole annesse agli istituti agrari o nei casi di deperibilità delle
merci, i Dirigenti Scolastici possono procedere, con le necessarie cautele, a
garantire i servizi essenziali e indifferibili. La sospensione delle attività
didattiche comporta l’interruzione delle sole lezioni. Pertanto, le scuole
rimarranno aperte e i servizi erogati dagli uffici di segreteria continueranno
ad essere prestati. Il Dirigente Scolastico e il personale ATA (Amministrativo,
Tecnico e Ausiliario) sono tenuti a garantire il servizio ed eventuali assenze
devono essere giustificate.
11. I provvedimenti di chiusura delle scuole o di
sospensione delle attività didattiche avranno conseguenze sulla validità
dell’anno scolastico e sul conteggio delle assenze degli alunni?
Le assenze degli alunni nei periodi di sospensione “forzata” delle attività
didattiche non saranno conteggiate ai fini della validità dell’anno scolastico.
Allo stesso modo, l’anno scolastico è comunque valido, anche qualora non
dovesse raggiungere il minimo di 200 giorni previsti, in quanto si tratterebbe
di una situazione dovuta a cause di forza maggiore.
12. I provvedimenti di chiusura delle scuole o di
sospensione delle attività didattiche avranno conseguenze sulla validità del
periodo di formazione e prova del personale scolastico?
I periodi di sospensione “forzata” delle attività didattiche saranno ritenuti
validi a tutti gli effetti di legge ai fini del positivo compimento dei periodi
di formazione e prova.
13. Per attivare la didattica a distanza le scuole devono
aspettare indicazioni dal Ministero?
Secondo quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 25 febbraio 2020 i Dirigenti Scolastici delle scuole nelle quali l’attività
didattica è stata sospesa per l’emergenza sanitaria possono attivare, di
concerto con gli organi collegiali competenti e per la durata della
sospensione, modalità di didattica a distanza, con particolare riguardo alle
specifiche esigenze degli studenti con disabilità.
14. Il Ministero come supporterà la didattica a distanza?
Il Ministero sta integrando l’offerta di strumenti, community, chat e classi
virtuali con una piattaforma interamente dedicata alla didattica a distanza, per
assicurare a tutte le scuole che ne facciano richiesta la possibilità di avere
gratuitamente strumenti e mezzi, garantendo il diritto allo studio a tutti.