17/01/2019 – Trasferimenti

Nell’attesa della fissazione dei tempi per la presentazione delle domande forniamo alcune indicazioni

  • Ciascun docente potrà esprimere con un’unica domanda fino a quindici preferenze indicando le scuole oppure un codice sintetico (comune o distretto) sia per la mobilità all’interno della provincia di titolarità che per quella interprovinciale; in tale ultimo caso sarà possibile esprimere anche codici sintetici di una o più province.
  • Le operazioni di mobilità territoriale e professionale si collocano in tre distinte fasi:

I fase: Trasferimenti all’interno del comune;

II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia;

III fase: mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.

  • La mobilità professionale prevale su quella territoriale nei soli passaggi di ruolo.
  • Nei passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente.
  • Nel caso di presentazione di domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo, il conseguimento del passaggio di ruolo rende inefficace la domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra o il trasferimento o passaggio di cattedra eventualmente già disposti.
  • In caso di richiesta contestuale di trasferimento e passaggio di cattedra il docente deve precisare a quale dei due movimenti intende dare la preferenza; in caso di assenza di tale indicazione prevale il passaggio di cattedra.
  • In caso di più passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente, nel rispetto dell’ordine della graduatoria e delle precedenze.